Nasce CloudPeople, la community sulla nuvola di Telecom

Telecom sceglie le Officine del Volo di Milano per presentare la sua nuova community, una location con un nome azzeccato

La giornata è l’occasione per ricordare che da un anno esiste la “Nuvola Italiana”, un modello per attuare servizi per aziende ed enti pubblici, in grado di far operare diversi soggetti in rete, sulla nuvola appunto. Telecom l’ha messa in volo a settembre del 2010 principalmente per enti pubblici e aziende.

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Figlio della nuvola tricolore è il portale CloudPeople.it creato da Telecom per ampliare il raggio di azione sulle possibilità offerte dal cloud. Alla base del portale c’è una community che si propone come punto di riferimento per lo sviluppo della cultura del cloud computing in Italia grazie anche alla collaborazione di Gartner e de Il Sole 24 Ore.

La volontà di CloudPeople è proprio quella di incentivare l’utilizzo della nuvola non solo per gli operatori del settore, ma anche per coloro che per la prima volta si avvicinano al mondo del cloud computing.

La piattaforma si rivolge a esperti del mondo dell’ICT, leader d’opinione, manager, giornalisti, innovatori ma anche professori, ricercatori e studenti. Si tratta quasi di una nuvola sulla nuvola, un punto di incontro dove condividere le conoscenze e creare un network di persone che vogliono mettere in relazione esperienze e idee nel cloud computing.

A moderare la giornata è Luca Tremolada del Sole 24 Ore che ha introdotto il tema “Chi ha paura del cloud computing ?”. Tremolada spiega la forte collaborazione di CloudPeople, che oltre che community è un vero e proprio magazine digitale, con Il Sole. A stretto contatto con Telecom, la redazione di Nòva24 garantirà un flusso costante di aggiornamenti, news e informazioni sul mondo del cloud e fornirà contenuti speciali per la community, quali white paper, interviste, infografiche, e feed dei principali blogger. L’intervento di Simone Battiferri, Direttore Top Clients di Telecom Italia, ha delineato gli sviluppi dell’azienda nel campo dei servizi sulla nuvola che di recente ha arricchito il proprio portafoglio di offerta con nuovi servizi e implementazioni.

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Il nostro Paese, rispetto a chi ha incentivato prima l’utilizzo della nuvola non solo in ambito corporate ma anche consumer, sembra essere indietro. Una spinta a questo tipo di mercato potrebbe arrivare dal colosso Apple che ha lanciato solo pochi giorni fa il nuovo iOs5 con la nuova funzione iCloud con la quale organizzare i propri dati sulla nuvola. Sebbene questo tipo di servizi esistano già da tempo anche per il mobile e con un alto tasso di qualità grazie a sviluppatori italiani, la scossa potrebbe venire da chi, dietro le quinte, muove il mercato di largo consumo.

Alla presentazione hanno partecipato anche Carlo Alberto Carnevale Maffè dell’Università Bocconi, Guido Scorza dell’Università La Sapienza, Carlo Antonelli Direttore di Wired Italia e Antonio Apruzzese Direttore della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni. Tutti nei loro specifici ambiti lavorativi, hanno delineato le possibilità offerte dalla nuvola, convergendo su un pensiero comune: non lasciarsi scappare l’occasione del cloud come modello di sviluppo e innovazione.