Con ThingLink le immagini prendono vita. Fondata nel 2008 la start-up finnico-americana ha sviluppato un servizio on line per aggiungere tag cliccabili a qualsiasi immagine sul web e condividerla via social network
I tool di image interaction di ThingLink permettono di condividere informazioni attraverso le immagini e modificano l’interazione tra utenti e immagini web. Da statiche le immagini diventano superfici navigabili, grazie all’aggiunta di un layer di contenuti extra che può includere testi, immagini, video e link. Il tag inserito nell’immagine appare quando l’utente vi passa sopra con il mouse, mostrando il contenuto relativo.
Il museo virtuale latino dello Smithsonian ha utilizzato questo nuovo servizio per rendere multimediale la propria collezione di poster antichi e attivisti politici hanno sfruttato la forza e l’immediatezza delle immagini multimediali per fare propaganda al proprio candidato durante le elezioni americane di quest’anno. Infine, filmaker alle prime armi hanno utilizzato ThingLink per promuovere i loro lavori in un modo innovativo e stimolante.
ThingLink ha lanciato, in collaborazione con Soundcloud, il primo esempio di music player integrato in un’immagine digitale, utilizzato dalla major Atlantic Records per il lancio dell’album Get Your Heart On, dei Simple Plan.
Oggi promuove un servizio che permette ai marketer di costruire immagini interattive e usarle sulla propria pagina Facebook, trasformandola in una sorta di landing page interattiva. L’app Facebook di ThingLink ha oltre 2.000 utilizzatori mensili. ThingLink si è anche appropriata di Twitter: ora le immagini interattive potranno essere visualizzate direttamente sulla propria pagina del social network.
Sul blog di ThingLink si possono conoscere le novità che arrivano di giorno in giorno o idee a cui ispirarsi per creare immagini, cartoline di auguri o presentazioni.
