Timbro Digitale per il Comune di Roma

Snellimento amministrativo e addio alle code: la tecnologia distribuita da Sysdata Italia S.p.A. permette il rilascio di 16 certificati anagrafici dal Portale istituzionale del Comune che si possono richiedere e stampare con pochi clic dal computer di casa.

Tutelare la validità legale delle certificazioni online, semplificare i servizi per il cittadino e aumentare l’efficienza dell’amministrazione: questi gli obiettivi indicati e raggiunti dal Comune di Roma grazie all’implementazione informatica della tecnologia “Timbro Digitale 2D Plus”.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Realizzato da Secure Edge e distribuito da Sysdata Italia S.p.A., società specializzata nella fornitura di soluzioni e servizi IT, il Timbro Digitale assicura, da una parte, meno code agli sportelli e un impatto positivo sulla mobilità della Città, e dall’altra trasparenza e semplicità nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione.

Dopo la Regione Emila-Romagna e il Comune di Milano, anche l’Ente romano segna un nuovo passo sulla via della semplificazione: i certificati possono essere direttamente stampati in copia unica e utilizzati ai fini consentiti dalla legge, esattamente come quelli emessi dagli uffici competenti.

Sono sedici i certificati che ogni cittadino, dopo essersi registrato al portale, potrà richiedere online con pochi clic di mouse. Nascita, matrimonio e decesso sono gratuiti, mentre il pagamento dei diritti di segreteria o dell’eventuale bollo degli altri avviene con carta di credito in modalità protetta.

“Innovare non è solo la parola chiave dell’e-government moderno, ma la filosofia attraverso la quale operiamo ormai da 30 anni.

In questo contesto, il Timbro Digitale rappresenta lo strumento migliore per amministrazioni e cittadini: snellisce tutte le procedure che costringono a code o attese e migliorano sia la qualità della vita che l’economia e i tempi dell’amministrazione”, ha commentato Roberto Vecchione, Presidente di Sysdata Italia S.p.A.

Leggi anche:  Italia e sviluppo sostenibile, Enrico Giovannini: «Non ci siamo proprio»