Appare molto probabile che la Lega, in accordo con le società di calcio, deciderà di posticipare l’introduzione della ‘tessera del tifoso’ all’esordio del prossimo campionato.
Fortunatamente, però, per gli spettatori che si recano allo stadio e che pretendono maggiore sicurezza, Zucchetti continua la sua attività di automazione degli impianti sportivi.
“Dopo aver meccanizzato quasi tutti gli stadi delle squadre di serie A e B, siamo stati contattati anche dalle società di calcio che militano nella lega PRO, poiché il Ministero dell’Interno ha previsto l’obbligo della messa a norma degli impianti sportivi, secondo quanto previsto dal Decreto Pisanu, anche per le partite che si disputano in questa categoria – ha commentato Gilberto Polledri, responsabile sistemi di sicurezza e automazione Zucchetti – pertanto abbiamo installato il nostro sistema di controllo accessi negli stadi di Benevento, Brindisi, Lucca, Pavia e in molti altri fino ad arrivare a un totale di 70 stadi meccanizzati con la soluzione Zucchetti”.
Domenico Uggeri, vicepresidente Zucchetti, ha aggiunto che la software house italiana è diventata ormai un punto di riferimento per progetti inerenti all’automazione e alla sicurezza anche di impianti sportivi polifunzionali, parchi divertimento, parchi acquatici, piscine, circoli ricreativi e club, centri fitness/palestre, villaggi turistici: “Il sistema di controllo accessi Zucchetti, che comprende anche la parte meccanica del tornello, è stato scelto anche dal nuovo palazzetto dello sport di Vigevano e ci sono molte altre trattative in corso per strutture analoghe.
A livello software, proponiamo loro Campus, la soluzione che risolve in modo efficace le necessità legate ai servizi di prenotazione, ai badge e braccialetti di autoidentificazione per il riconoscimento di clienti/soci, alle tessere prepagate, alle statistiche e dati in tempo reale”.
