IBM ha presentato il suo primo portafoglio di servizi e tecnologie intelligenti per l’acqua e una rivoluzione  rivoluzione scientifica – una membrana più efficiente dal punto di vista energetico, in grado di filtrare sali e tossine letali, come l’arsenico, in modo rapido e affidabile.  

Grazie a un’analitica avanzata, sviluppata dai matematici di IBM Research, e alle funzionalità di gestione delle informazioni, servizi tecnologici e consulenza di business dell’azienda, le nuove Strategic Water Management Solutions IBM comprendono diverse offerte, che aiuteranno le pubbliche amministrazioni, le società di gestione dei servizi idrici e le aziende di vari settori a monitorare e gestire l’acqua in modo più efficace.

Natural Water Resources – Fornisce integrazione, analisi e visualizzazione dei dati dei sensori, per consentire la misurazione, la modellazione e la gestione dei livelli, dell’utilizzo e della qualità dell’acqua nelle risorse idriche naturali.  Water Utilities – Consente alle società erogatrici di servizi idrici di adottare decisioni rapide in merito ai processi di business e all’efficienza operativa, per massimizzare il ritorno dell’investimento e prevedere e rispondere rapidamente ai problemi e alle emergenze di contaminazione.  Water Infrastructure – Fornisce sistemi di rilevazione per gestire l’infrastruttura idrica, quali gestione della supervisione degli argini e controllo delle piene.  Water Metering – Migliora la gestione dell’approvvigionamento e del fabbisogno idrico, integrando i dati tra le decine di stakeholder coinvolti. Fornisce a tutti gli stakeholder informazioni coerenti e in tempo reale, per consentire loro di collaborare nell’adozione di decisioni critiche in materia di approvvigionamento idrico in una regione geografica. Green Sigma for Water – è un servizio di consulenza di business che individua dove l’acqua viene utilizzata, misura e monitora l’utilizzo e apporta miglioramenti ai processi per ridurre i consumi. Progetti pilota IBM hanno conseguito riduzioni del 30% dell’utilizzo idrico. 

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IBM ha annunciato inoltre:

I risultati conseguiti dal sistema di sensori SmartBay, che monitora le condizioni delle onde, la vita marina e i livelli di inquinamento all’interno e nei dintorni della Baia di Galway, in Irlanda. Il sistema, sviluppato da IBM e dal Marine Institute of Ireland, fornisce informazioni in tempo reale agli stakeholder dell’economia marittima irlandese, viene gestito su una piattaforma di cloud computing ed è in grado di predire le condizioni delle acque critiche per tali stakeholder. Nuovi rapporti che esplorano le problematiche idriche del settore pubblico e privato e discutono la relazione tra gestione idrica e gestione dei dati.  

“Indipendentemente dal settore o dalla regione geografica, una gestione più intelligente delle acque è un problema con cui si confronta ogni azienda privata e pubblica sull’intero pianeta”, spiega Sharon Nunes, Vice President for Big Green Innovations in IBM. “Senza elementi di conoscenza sufficienti sui fattori a breve e lungo termine che influenzano l’approvvigionamento e l’utilizzo idrico – problemi complessi quali accesso, qualità, costo e riutilizzo – si corre sempre più il rischio di fallimento”. 

La nuova membrana utilizza una tecnica chimica esclusiva per creare un’“autostrada idrica”, molto più efficiente di altri approcci alla filtrazione. La velocità a cui l’autostrada idrica elimina l’arsenico dall’acqua contaminata raddoppia parallelamente all’aumento del pH. Quando l’acqua contaminata passa attraverso la membrana, vengono eliminati per filtrazione i sali e una serie di tossine, consentendo il passaggio solo di acqua potabile pura. Inoltre la membrana è resistente ai danni da cloro. La membrana è stata sviluppata dagli scienziati di IBM Research, in collaborazione con Central Glass of Japan, la King Abdul-aziz City for Science and Technology (KACST) in Arabia Saudita e la University of Texas, Austin.

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Uno studio recente, condotto dall’Institute for Business Value IBM, indica un aumento dei problemi idrici per le aziende e le pubbliche amministrazioni. Secondo lo studio, che ha intervistato più di 100 dirigenti del settore pubblico e privato, il 77% dei dirigenti considera la gestione idrica “estremamente importante” per la propria organizzazione, mentre il 71% prevede che l’acqua genererà maggiori costi e complessità nei prossimi 5 anni. Eppure il 63% afferma di non possedere i sistemi necessari per gestire i problemi idrici attuali. La maggioranza degli intervistati ritiene necessaria una migliore integrazione e una migliore business intelligence, in aggiunta a una più solida collaborazione interna ed esterna. 

Inoltre, un rapporto sul recente Global Innovation Outlook (GIO) IBM sull’acqua, anch’esso pubblicato oggi, rivela che la società e le aziende stanno affrontando sfide sempre più complesse legate alla comprensione e alla gestione delle risorse idriche su questo pianeta. L’assenza di dati immediatamente utilizzabili è stata identificata come ostacolo chiave a una gestione idrica efficace. Il GIO IBM sull’acqua si è articolato in una serie di sessioni di brainstorming, con centinaia dei maggiori esperti mondiali di gestione idrica.  

“Qualsiasi strategia di gestione idrica di qualsiasi azienda deve basarsi su una conoscenza dettagliata sia del proprio utilizzo che della situazione idrica locale”, spiega Neil C. Hawkins, Vice President Sustainability, The Dow Chemical Company. “La strategia deve essere guidata sia dalla necessità di massimizzare l’efficienza idrica, ridurre l’energia impiegata per la gestione idrica e abbattere i costi all’interno dell’azienda, sia dal desiderio di raggiungere obiettivi di gestione idrica sostenibile a livello locale.  

IBM è impegnata in molti progetti di gestione idrica in tutto il mondo:

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IBM collabora con The Nature Conservancy (TNC) alla realizzazione di tool pratici basati sul web per la gestione dei bacini fluviali. IBM lavora con Malta per realizzare un sistema intelligente di servizio pubblico per elettricità e acqua end-to-end.IBM ha creato un Global Center of Excellence per la Gestione Idrica ad Amsterdam, per aiutare le pubbliche amministrazioni a sviluppare sistemi potenziati di predizione e protezione per le depressioni costiere e i delta fluviali. IBM e la Industrial Development Agency of Ireland (IDA Ireland) hanno creato un Center of Excellence per la Gestione Idrica, incentrato su ricerca e servizi innovativi per il monitoraggio, la gestione e la previsione delle sfide ambientali, quali il movimento degli inquinanti nell’ambiente dulcacquicolo, marino e oceanico. IBM collabora con il Beacon Institute for Rivers and Estuaries, a New York, per realizzare una rete tecnologica di monitoraggio e previsione per il fiume Hudson.  

“Insieme a IBM, The Nature Conservancy sta sviluppando tool informatici che consentiranno alle aziende di approfondire la conoscenza delle conseguenze ambientali e sociali del proprio consumo idrico”, spiega Brian Richterb, Director del Global Freshwater Team del The Nature Conservancy. “Promuovendo pratiche di gestione idrica sostenibili, le aziende e i comuni saranno in grado di prendere decisioni migliori, a beneficio sia delle comunità locali che della natura”. 

Lo sviluppo delle offerte idriche intelligenti di IBM è frutto dell’iniziativa ‘Big Green Innovations’ IBM. Annunciata nell’ottobre 2006, nell’ambito dell’investimento IBM da 100 milioni di dollari in 10 nuove imprese generate da InnovationJam, Big Green Innovations ha concentrato i propri sforzi sulla gestione idrica, sull’energia alternativa e sulla gestione delle emissioni di anidride carbonica.