Venerdì scorso, alla presenza del sindaco di Milano Letizia Moratti e dell’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, è stata inaugurata la mostra del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, che durerà fino all’Expo 2015.

L’esposizione dell’opera originale dell’artista e inventore è stata promossa e organizzata dalla Fondazione Cardinale Federico Borromeo e dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, unica proprietaria del Codice Atlantico, che rappresenta la più ampia e stupefacente collezione di scritti e disegni leonardeschi.

I 1119 fogli che compongono il Codice Atlantico saranno esposti a rotazione (50 ogni tre mesi circa e raggruppati per area tematica) presso la Sagrestia del Bramante sita nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie e alla sala Federiciana presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana in Milano.

A Zucchetti è stato affidato proprio il compito di mettere in sicurezza la Sagrestia del Bramante, con moderni dispositivi che dessero ampie garanzie per la tutela del Codice e che al contempo non fossero “invasivi” considerata la sacralità del luogo: “È davvero emozionante far parte di un progetto simile – ha commentato Antonio Grioli, presidente del comitato di direzione Zucchetti – dal momento che dopo cinque secoli l’opera di Leonardo viene mostrata per la prima volta al pubblico.

Per questo dobbiamo ringraziare la Veneranda Biblioteca Ambrosiana e la Fondazione Cardinale Federico Borromeo, con le quali, ormai da mesi, collaboriamo su diversi fronti e che proprio per la competenza e la professionalità che hanno riscontrato nelle nostre persone si sono rivolti a Zucchetti per l’impianto di sicurezza da installare nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a tutela dei preziosi disegni originali di Leonardo”.

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Domenico Uggeri, responsabile business unit sicurezza e automazione Zucchetti, ha aggiunto: “Per quanto riguarda i sistemi di controllo accessi e videosorveglianza, la Zucchetti è in grado di gestire progetti particolarmente complessi, per il fatto che è una società totalmente autonoma dal punto di vista delle componenti da installare: software, hardware e parti meccaniche.

Nel caso specifico della Chiesa di Santa Marie delle Grazie, siamo riusciti a portare a termine i lavori in soli due mesi, rendendo la Sagrestia del Bramante un luogo sicuro per ospitare l’opera di Leonardo senza intaccarne minimamente la struttura”.

Al responsabile del progetto Enrico Rizzi è toccato il compito di entrare nei dettagli più operativi: “La sfida era quella di dotare una Sagrestia che ha 600 anni di un sistema di sicurezza ambientale pari a quella di un caveau, senza dover toccare i muri, le finestre e le porte.

È stato svolto, quindi, un accurato e lungo lavoro di studio, in cooperazione con architetti, restauratori e progettisti di sistemi tecnologici, per garantire il massimo risultato in termini di sicurezza con il minimo impatto per il luogo, unico dal punto di vista storico e religioso.

Barriere infrarosso, sensori di ultima generazione, sistemi di analisi video, impianti con doppi sistemi di backup, più altri “accorgimenti” tecnologici hanno reso questo ambiente un fiore all’occhiello dei sistemi di sicurezza realizzati da Zucchetti.

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Il Codice Atlantico viene esposto in 22 teche realizzate “su misura” in acciaio e cristallo blindato. Queste “cassaforti a vista” sono un concentrato di tecnologia che deve proteggere i disegni di Leonardo da tentativi di furto, vandalismo, fuoco, surriscaldamento, umidità e raggi UVA, oltre a far risaltare l’opera del genio di Leonardo con sistemi di illuminazione a led.

Il lavoro di progettazione e realizzazione è stato molto intenso, ma siamo molto contenti e orgogliosi del fatto che un vasto pubblico possa godere nella totale sicurezza di questo capolavoro dell’umanità.”