Su un serio periodico medico, destinato a scienziati che si occupano dello studio del sonno e dei disturbi ad esso connessi, “sleep medicine”, è stato pubblicato nello scorso dicembre un interessante articolo riguardante un caso di sonnambulismo high-tech.
In particolare si è illustrato quello che è accaduto ad una donna spagnola di circa 45 anni che, dopo poche ore da quando si era assopita, si è alzata dal letto in pieno sonnambulismo, si è messa di fronte al personal computer, lo ha acceso e, dopo essersi connessa ad Internet, ha inviato alcune mail ad amici, invitandoli a bere e mangiare qualcosa insieme.
E’ il primo caso del genere, o perlomeno il primo conosciuto; per questo gli insigni professori hanno coniato un neologismo, per questo disturbo, che oserei dire molto azzeccato: “zzz-mail”.
La cosa è ancor più strana se pensiamo che la signora non aveva mai sofferto prima di disturbi del genere: potremmo allora esserne affetti chiunque di noi, prima o poi? Chissà! Per quanto mi concerne io ho già molti problemi nelle ore notturne, a cominciare dal russare e dal fatto che spesso mi metto anche a parlare, come mi dice di tanto in tanto la mia dolce compagna. Non mi resta che mettermi anche davanti al PC e mandare mail a destra e a manca e magari entrare nel mio conto on-line per effettuare bonifici alla rinfusa e sono fritto. Anche se per fortuna il mio conto in banca è sempre piuttosto sofferente, rimarrebbe sempre il problema delle mail. Temo di non essere elegante e raffinato come la signora spagnola, che pare abbia proposto agli amici vino e caviale, io potrei mandare ai miei colleghi una mail in cui dico tutto quel che penso o, peggio ancora, inviarne una a mia moglie narrando vecchie scappatelle, ohimé!
Non credo che provare a non dormire sia la strada migliore, del resto, una vecchia barzelletta recita così: “muoio di sonno”, disse il sonnambulo cadendo dal cornicione della casa…non vorrei finire così. Ma, per caso, non è che questa news la stia scrivendo da addormentato? Per carità, datemi subito un pizzicotto!
Meditiamo, gente, meditiamo… 🙂
Tratto dall’editoriale della Newsletter di DMO!
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