Transcom aprirà un centro di ricerca e innovazione all’Aquila in collaborazione con l’Università

Il progetto svilupperà soluzioni e strumenti tecnologici avanzati per incrementare l’efficacia dei servizi di Call Center

Transcom, uno dei principali operatori a livello internazionale nel mercato dei contact center, presente in Italia con otto sedi e 4.000 addetti, annuncia la prossima apertura di un centro di ricerca e sviluppo all’Aquila in collaborazione e partnership con l’Università degli Studi del capoluogo abruzzese.

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Il progetto di ricerca, che si articolerà nei prossimi tre anni, è finalizzato a sviluppare nuove soluzioni, processi innovativi e tecnologie avanzate con l’obiettivo di migliorare continuamente i servizi erogati dai contact center rivolti ai consumatori e ai cittadini.

Questo programma intende valorizzare in una logica multicanale tutte le potenzialità di Internet 2.0, dei social network e degli strumenti mobili per la gestione dei contenuti e delle informazioni.

Grazie alla partecipazione dell’Università degli Studi dell’Aquila, il nuovo centro diventerà un polo di interscambio di competenze ed esperienze tra la ricerca accademica e il settore industriale delle imprese, anche attraverso il coinvolgimento di un network di PMI del territorio aquilano e abruzzese. Questo progetto prevede lo sviluppo di soluzioni innovative sia dal punto di vista tecnologico ma anche sul fronte dei processi organizzativi e della maggiore qualificazione professionale del personale che opera nel settore. La dimensione internazionale di questo progetto consentirà di accrescere competenze e professionalità in una logica di sviluppo del territorio e di incremento della competitività del sistema paese.

“Investire nell’innovazione e nello sviluppo continuo fa parte della missione e dei valori fondamentali della nostra azienda e costituisce un reale fattore di vantaggio competitivo che possiamo offrire ai nostri Clienti. Questo nostro nuovo progetto di creazione di un “Centro di competenza” a L’Aquila – che abbiamo voluto chiamare LeonarDo 2.0.14, coniugando l’anno di nascita dell’iniziativa con il 2.0, che simboleggia l’era Digitale in cui viviamo – fungerà certamente da polo di riferimento tecnico-scientifico per Transcom in tutta l’area dell’Europa centro meridionale” ha dichiarato Roberto Boggio, General Manager della regione centro e sud Europa ed Executive Vice President di Transcom Worldwide.

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“La nostra idea guida è quella di un ateneo inteso come laboratorio di creatività, valorizzando il nostro patrimonio di competenze e mettendolo al servizio della comunità del territorio. Questo progetto di collaborazione con un’azienda internazionale avrà un rilevante valore scientifico e come Università potremo svolgere il nostro ruolo di elemento generatore di competenze ad elevata qualificazione. Le ricadute tecnico-scientifiche del progetto consentiranno di produrre nell’Ateneo Aquilano rilevanti benefici anche in termini di capacità tecnologica al servizio dello sviluppo locale e territoriale” ha dichiarato la Prof. Paola Inverardi Rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila.

Il centro di ricerca avrà sede negli uffici di Transcom dell’Aquila e nel corso dei prossimi tre anni prevede l’impiego e il coinvolgimento nel progetto di circa 40 persone ad alta qualificazione professionale.