Tre quarti degli sviluppatori software punteranno sul cloud

Secondo una ricerca di SafeNet e Software & Information Industry Association (SIIA), due terzi hanno intenzione di sfruttare, nel corso del prossimo anno, la distribuzione di software basati su cloud per migliorare l’esperienza degli utenti, ridurre i costi operativi ed entrare in nuovi mercati

SafeNet e Software & Information Industry Association (SIIA) rendono noti nuovi risultati della ricerca condotta su un campione di 600 sviluppatori di software e 200 aziende utilizzatrici finali il cui obiettivo è l’analisi dei trend, degli indici di adozione e dei fattori trainanti la distribuzione di soluzioni software basate sul cloud.

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Risultati più significativi

· Tre quarti degli sviluppatori di software intende essere presente su cloud entro la fine del 2013; si prevede che soluzioni ibride domineranno il mercato fino al 2017

· Più della metà degli sviluppatori prevede una riduzione dei costi operativi una volta adottate soluzioni cloud; il 25% indica come principali barriere all’entrata i costi da affrontare e la complessità del processo

· Il 35% delle aziende utilizzatrici finali indica le licenze quale primo problema per ciò che concerne l’utilizzo dei software; quasi la metà degli sviluppatori prevede un miglioramento dell’esperienza di utilizzo per gli utenti finali grazie al cloud

I trend di adozione delle soluzioni cloud

Il 65% dei Publisher di Software dichiara che, ad oggi, una parte o l’intero portfolio dei propri prodotti viene già offerto come servizio cloud, mentre, in media, i servizi cloud rappresentano il 24% dell’intera offerta di soluzioni software di una azienda tipo. Benché un terzo degli sviluppatori software non offrano ancora servizi basati sul cloud, il 75% dichiara di avere intenzione di offrire, nel corso del prossimo anno, almeno una parte del loro portfolio prodotti in versione cloud. Tra le aziende con un portfolio misto (ovvero, sia con soluzioni cloud che tradizionali), si prevede che la percentuale dell’offerta cloud rimanga stabile al 25%. Durante i prossimi 5 anni, la ricerca indica che il cloud continuerà a crescere, mentre il numero di sviluppatori privi di servizi cloud rimarrà stabile al 25%.

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“La distribuzione di software basato sul cloud attrae molto sia gli sviluppatori di software sia gli utilizzatori finali, in particolare per la maggiore trasparenza, flessibilità e semplicità di utilizzo che questa soluzione sembra offrire”, afferma Marco Costa, Sales Manager di SafeNet in Italia. “La possibilità di cogliere questi vantaggi dipende dall’abilità degli sviluppatori software nel tracciare, controllare e gestire le loro applicazioni in modo efficiente e automatizzato. Ciò significa che l’implementazione di un sistema di licenze e di gestione dell’identità e degli accessi efficienti sarà un fattore cruciale per poter monetizzare il software sul cloud. Gli sviluppatori che opteranno per soluzioni ibride o che dovranno affrontare la transizione tra i due sistemi, avranno bisogno di una piattaforma in grado di gestire contemporaneamente sia applicazioni cloud che on-premise”.

Analisi dei fattori che trainano l’adozione di soluzioni cloud da parte degli sviluppatori e degli utenti finali

L’opportunità di ridurre i costi operativi derivanti dalla distribuzione, attivazione e supporto (secondo il 62% degli intervistati) è il fattore che traina maggiormente l’adozione di servizi basati sul cloud da parte degli sviluppatori. Ulteriori motivi sono la possibilità di migliorare l’esperienza dell’utente riducendone i motivi di frustrazione (46%); l’opportunità di entrare in mercati nuovi e di nicchia (48%); la possibilità di monitorare l’utilizzo del software (33%); e la maggiore rapidità nel rispondere alle esigenze del mercato (32%).

Il 61% degli sviluppatori software che hanno già adottato soluzioni di distribuzione del software basate sul cloud conferma la validità di queste aspettative riportando risultati finanziari positivi dovuti alla riduzione dei costi operativi e alla crescita dei ricavi. A conferma di ciò, solo il 6% delle aziende intervistate ha registrato impatti finanziari negativi o minacce alla sicurezza dopo aver adottato soluzioni di distribuzione software basate sul cloud.

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Gli sviluppatori software non sono i soli a desiderare la flessibilità e trasparenza promesse dalla distribuzione di software basati sul cloud. Il 35% delle aziende utilizzatrici finali di software indicano la non flessibilità delle licenze come il principale motivo di insoddisfazione per quanto concerne l’utilizzo dei software. Inoltre, il 14% indica come modelli preferiti di licenza quelli offerti dai servizi cloud, e il 16% ha identificato come modello di acquisto preferito quello basato sull’utilizzo effettivo del software.

“In SIIA seguiamo con grande interesse l’evoluzione dei modelli di distribuzioni basati sul cloud, quanto siano cambiati nel tempo e quanto continuino a farlo”, afferma Rhianna Collier, Vice President della Divisione Software di SIIA. “Ci aspettiamo di registrare una crescita nel numero di adozioni di soluzioni software-as-a-service, poiché sia gli sviluppatori che gli utilizzatori vogliono beneficiare dei vantaggi che le soluzioni cloud possono offrire”.

Ostacoli all’adozione

Più della metà (55%) degli sviluppatori di software non considerano le proprie aziende pronte per il cloud: la sicurezza dei dati sul cloud ( 36%), la stima dei costi e la complessità del processo di transizione (25%) sono indicati come gli ostacoli più importanti. Gli intervistati affermano che ci vorrebbero in media 16 mesi per rendere una parte o l’intero portfolio prodotti “cloud-ready”; il 26% degli intervistati crede invece di non poter spostare la loro offerta sul cloud.

Le soluzioni SafeNet per la monetizzazione del software

Da oltre 25 anni, SafeNet offre a produttori di software, fornitori di tecnologia e provider di servizi cloud in tutto il mondo soluzioni per la gestione del software licensing e delle licenze innovative e affidabili.

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Facile da integrare e da usare, innovativa e ricca di funzioni, la famiglia di soluzioni Sentinel per la monetizzazione del software è studiata per soddisfare i requisiti esclusivi di attivazione, imposizione e gestione di licenze di qualsiasi tipo di organizzazione, indipendentemente dalla loro dimensione, dai requisiti tecnici o dall’organigramma. Solo con SafeNet i clienti possono affrontare tutti gli aspetti del ciclo vitale della monetizzazione del software: dalla protezione della proprietà intellettuale e contro i tentativi di duplicazione, fino alla gestione dei cataloghi dei prodotti e il miglioramento continuo dell’esperienza da parte dell’utente finale.

SafeNet vanta lunghe tradizioni di successo nell’adattarsi ai nuovi requisiti e nell’introdurre tecnologie nuove per far fronte all’evoluzione delle condizioni di mercato; i suoi oltre 25.000 clienti in ambito globale sanno che scegliere Sentinel significa scegliere la libertà di evolvere le loro modalità di operato oggi, domani e in futuro.