Ucraina: Olesya Zhukovska, l’infermiera che ha twittato “muoio”, è viva

Olesya Zhukovskaya, l’infermiera colpita da un cecchino e simbolo delle proteste in Ucraina, è viva

Dal 20 febbraio l’Ucraina e il popolo del web intero hanno tenuto il fiato sospeso per la sorte di Olesya Zhukovskaya, l’infermiera 21enne colpita da un cecchino durante le proteste di Piazza Indipendenza a Kiev. La giovane, diventata il simbolo delle proteste che imperversano nella capitale, poco dopo essere stata ferita aveva twittato “muoio”. “E’ viva, è viva, smettete di dire che è morta”, scrivono gli amici di Lesya, soprannome dato a Olesya in onore della poetessa che raccontò l’indipendenza dell’Ucraina ad inizio ‘900, Lesya Ukrainka.

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Lesya è viva

La conferma che Olesya è viva è arrivata stamattina al Fatto Quotidiano dall’ospedale di Kiev dov’è ricoverata: “E’ viva, ora è in rianimazione, i medici dicono che ce la farà”. In seguito anche Iryna Gerashchenko, ex portavoce del presidente arancione Viktor Yushchenko e ora all’opposizione, ha confermato che la giovane sta bene. “E’ stata operata ed ora ha ripreso coscienza. Lesya è viva, ho parlato con i suoi genitori. – ha scritto la deputata su Facebook – Ho parlato con i medici, Lesya non è più in rianimazione”.

Nel frattempo la violente agitazioni in Ucraina, supportate dall’operatore di Tlc Volia che fornisce Wi-Fi gratuito ai protestanti, continuano.

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