Ufficiale: La7 è di Cairo Communication

Esaminata e approvata dal Consiglio di Amministrazione la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2012. Approvato il Piano industriale 2013-2015

Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Severino Salvemini, a seguito di un approfondito esame delle possibili alternative e dell’esito del negoziato per la cessione a Cairo Communication S.p.A. dell’intera quota di partecipazione detenuta dalla Società in La7 S.r.l., ad esclusione del 51% di MTV Italia S.r.l., ha deliberato di dare mandato al Presidente per la finalizzazione dell’accordo con Cairo Communication S.p.A. e la sottoscrizione della documentazione contrattuale.

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Le intese raggiunte prevedono il riconoscimento a Telecom Italia Media S.p.A. di un corrispettivo pari a Euro 1 milione. Prima del trasferimento della partecipazione, La7 S.r.l. sarà ricapitalizzata per un importo tale per cui la Società avrà, a quella data, una posizione finanziaria netta positiva non inferiore a 88 milioni di euro. Tale ricapitalizzazione contribuirà altresì a raggiungere il livello di patrimonio netto concordato, pari a 138 milioni di euro. Gli accordi prevedono inoltre la sottoscrizione di un contratto di fornitura di capacità trasmissiva di durata pluriennale tra La7 S.r.l. e Telecom Italia Media Broadcasting S.r.l.

L’operazione permette a Telecom Italia Media S.p.A. di terminare il sostegno finanziario a favore di La7 S.r.l. mantenendo al contempo all’interno del proprio perimetro l’operatore di rete Telecom Italia Media Broadcasting S.r.l..

Nell’ambito dell’operazione, Telecom Italia S.p.A. si è impegnata a rinunciare al momento dell’intervenuta sottoscrizione del contratto di cessione a crediti finanziari vantati nei confronti di Telecom Italia Media S.p.A. per un importo complessivo pari a Euro 100 milioni. Il perfezionamento dell’operazione sarà subordinato alle autorizzazioni previste dalla normativa applicabile.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre esaminato e approvato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2012. I ricavi consolidati del Gruppo dell’esercizio 2012 sono pari a 222,7 milioni di euro, in diminuzione di 15,5 milioni di euro rispetto all’esercizio 2011 (238,2 milioni di euro). Su tale risultato incidono: la contrazione dei ricavi di La7 (-15,7 milioni di euro) dovuta sia ai mancati ricavi relativi alle attività di Competence Center, che nell’esercizio 2011 erano pari a 13,3 milioni di euro, sia alla minore raccolta pubblicitaria lorda dei canali (-3,5%) – comunque migliore rispetto a un mercato in drastico calo (fonte Nielsen: -15,3% gennaio/dicembre 2012) – ; i minori ricavi del gruppo MTV (-18,6 milioni di euro); l’incremento del fatturato dell’Operatore di rete TIMB (+20,2 milioni di euro).

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L’EBITDA è negativo per 44,4 milioni di euro, in peggioramento di 71,7 milioni di euro rispetto all’esercizio 2011 (positivo per 27,3 milioni di euro), che includeva l’indennizzo pari a 20,5 milioni di euro per la risoluzione anticipata del contratto di Competence Center. Su tale risultato incide inoltre il significativo incremento dei costi di palinsesto di La7 – per una programmazione arricchita dal lancio di nuovi programmi e nuovi volti di rete -, e la flessione dell’EBITDA di MTV.

L’EBIT e il Risultato Netto risentono dei risultati dell’impairment test effettuato al 31 dicembre 2012 che ha comportato una svalutazione complessiva di 156,7 milioni, di euro di cui 105,3 milioni di euro relativo all’avviamento e 51,4 milioni di euro relativo agli asset di La7. In particolare è stato svalutato il valore di avviamento attribuito all’Operatore di Rete TIMB per 70,0 milioni di euro, a MTV per 23,1 milioni di euro, a La7 per 12,2 milioni di euro.

In conseguenza di tale svalutazione dell’avviamento, l’EBIT è pari a -262,7 milioni di euro, in diminuzione di 174,6 milioni di euro rispetto all’esercizio 2011 (-88,1 milioni di euro). In termini comparabili l’EBIT è pari a -106,0 milioni di euro (-51,9 milioni di euro nell’esercizio 2011).

Il Risultato Netto è pari a -240,9 milioni di euro, in diminuzione di 157,1 milioni di euro rispetto all’esercizio 2011 (-83,8 milioni di euro).

L’indebitamento finanziario netto è pari a 260,1 milioni di euro, in aumento di 121,4 milioni di euro rispetto a fine 2011 (138,7 milioni di euro). Tale variazione è determinata principalmente dal fabbisogno per gli investimenti industriali (56,9 milioni di euro), dall’EBITDA negativo per 44,4 milioni di euro, e dal peggioramento del working capital per 36,5 milioni di euro, in parte compensati dall’incasso relativo al consolidato fiscale per 19,3 milioni di euro e altre partite negative di circolante per 2,9 milioni di euro. Nel confronto con lo scorso anno pesano inoltre i minori incassi di Cairo per la fattorizzazione dei crediti effettuata alla fine del 2011 e non effettuata nel 2012. Al 30 settembre 2012 l’indebitamento finanziario netto era pari a 224,1 milioni di euro.

Il dettaglio dei risultati dell’esercizio 2012 divisi per Business Unit sono stati riportati nel comunicato stampa diramato il 7 febbraio scorso.

RISULTATI DELLA CAPOGRUPPO TELECOM ITALIA MEDIA S.P.A.

PREMESSA:

A seguito del conferimento, con efficacia 1° settembre 2012, delle attività televisive a LA7 S.r.l., i dati di seguito rappresentati includono, per l’esercizio 2011 e 2012, rispettivamente, 12 mesi e 8 mesi di attività relative al settore televisivo.

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I ricavi della Capogruppo Telecom Italia Media S.p.A. sono pari a 80,2 milioni di euro, in diminuzione di 59,7 milioni di euro rispetto ai 139,9 milioni di euro dell’esercizio 2011. L’EBITDA è pari a -53,8 milioni di euro, in diminuzione di 51,6 milioni di euro rispetto all’esercizio 2011 (- 2,2 milioni di euro).

L’EBIT è pari a -98,6 milioni di euro, che include gli effetti della svalutazione degli avviamenti relativi alla partecipazione in TIMB per 25,4 milioni di euro, in diminuzione di 30,8 milioni di euro rispetto all’esercizio 2011 (-67,8 milioni di euro).

Il Risultato Netto è pari a -163,2 milioni di euro, in diminuzione di 101,7 milioni di euro rispetto all’esercizio 2011 (-61,5 milioni di euro).

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012 ha evidenziato un patrimonio netto di euro 71,1 milioni di euro a fronte di un capitale sociale sottoscritto e versato di euro 212,2 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2012 risulta, pertanto, l’integrazione della fattispecie di cui all’art. 2446 del codice civile (“riduzione del capitale per perdite”).

PIANO INDUSTRIALE 2013-2015

Il Gruppo Telecom Italia Media, a seguito della cessione delle attività televisive di La7 e La7d, concentrerà la propria strategia di sviluppo sull’attuazione di iniziative che riportino il Gruppo all’efficienza e alla redditività.

In particolare il nuovo Piano fissa i seguenti obiettivi per MTV:

· focalizzazione sul settore FTA dopo la cessione avvenuta a fine 2012 dei canali satellitari considerati non-core a Viacom;

· maggiore attenzione all’intrattenimento e significativi investimenti in contenuti e comunicazione con lo scopo di incrementare i risultati in termini di audience share;

· controllo dei costi con l’obiettivo di tornare ad un EBITDA positivo.

Per quanto riguarda il ruolo di MTV Pubblicità, questo sarà volto a rafforzare il proprio portafoglio clienti, così come è già avvenuto con la sottoscrizione di un accordo con De Agostini per la raccolta pubblicitaria di tre nuovi canali digitali, e con Viacom per la raccolta pubblicitaria dei canali Nickelodeon e Comedy Central

In relazione a Telecom Italia Media Broadcasting gli obiettivi sono:

· mantenere l’attuale livello di occupazione di banda (98%), consolidando la propria base clienti e mantenendo un elevato livello di customer satisfacion;

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· incrementare l’offerta di servizi aggiuntivi alla propria clientela;

· controllo dei costi e riduzione degli investimenti a circa 4 milioni di euro l’anno, visto il completamento del piano di digitalizzazione.

Infine, la holding TI Media focalizzerà i propri obiettivi sull’efficienza attraverso un importante programma di riduzione dei costi principalmente basato sul contenimento dei costi esterni e sulla razionalizzazione delle strutture di staff.

Sulla base delle assunzioni formulate, per il triennio 2013-2015 il Gruppo Telecom Italia Media prevede:

– Ricavi in crescita a un tasso medio annuo del 11% circa;

- EBITDA in crescita a un tasso medio annuo del 36% e EBITDA Margin del 33% circa a fine 2015.

- Investimenti in diminuzione: nei tre anni di Piano saranno circa 35 milioni di euro.

- Generazione di cassa di circa 50 milioni di euro in tre anni e Target di Net-cash flow positivo a partire dal 2014.

- Riduzione dell’indebitamento finanziario netto.

A seguito della ricorrenza per la Società dei presupposti di cui all’articolo 2446 del codice civile, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere all’integrazione dell’ordine del giorno dell’Assemblea degli Azionisti già convocata per il 5 aprile 2013, con avviso pubblicato in data 22 febbraio 2013.

In particolare, il Consiglio ha deliberato di inserire all’ordine del giorno un apposito punto dedicato alla assunzione di provvedimenti ai sensi del citato articolo 2446 del codice civile, oltre che di modificare il punto relativo all’integrazione del Consiglio di Amministrazione a causa delle intervenute dimissioni del Dott. Mauro Giusto dalla carica di Consigliere (cfr. comunicato in data 27 febbraio 2013).

L’avviso integrativo sarà pubblicato nei termini previsti dalla normativa vigente.

Il Consiglio di Amministrazione ha accertato la sussistenza dei requisiti di composizione dell’organo nella sua collegialità, nonché dei requisiti di indipendenza nelle persone di Irene Bignardi, Adriano De Maio, Lorenzo Gorgoni, Davide Rampello, Sergio Ristuccia e Fabio Alberto Roversi Monaco.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Luigino Giannini, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Si precisa infine che l’attività di revisione sul bilancio consolidato e sul bilancio separato di Telecom Italia Media al 31 dicembre 2012 non è stata ancora completata.