TomTom annuncia oggi la partnership con UN-Habitat, il programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani. I risultati mondiali del TomTom Traffic Index 2013 saranno utilizzati da UN-Habitat e dagli stakeholder di tutto il mondo per prendere decisioni strategiche utili per affrontare in maniera efficace il congestionamento nelle città

“Le aree urbane sono in rapida crescita, al momento sono la sede prescelta da metà della popolazione mondiale e si prevede di raggiungere i 6 miliardi di cittadini entro il 2050. Come pianificare e gestire le nostre città in termini di servizi di base, di mobilità o di connettività diventa un tema essenziale per garantire città migliori e funzionali”, ha affermato Joan Clos, sottosegretario generale ONU e direttore esecutivo UN-Habitat. “I dati di TomTom ci daranno un quadro completo e comprensibile della situazione, fornendo una più accurata analisi del congestionamento stradale. Questo aiuterà sia i politici che i governi locali a sviluppare soluzioni sostenibili, praticabili e durature”.

Recentemente TomTom ha reso noti i risultati della 6° edizione del suo Traffic Index, che ha rivelato chiaramente l’aumento della congestione urbana. I pendolari di tutto il mondo ogni anno perdono in media otto giorni lavorativi bloccati nel traffico. Questo dimostra che le risposte tradizionali, come la costruzione di nuove strade o ampliare quelli esistenti, non sono più un metodo efficace per gestire il traffico in aumento.

Leggi anche:  Idee per viaggi estivi: ecco 40 destinazioni in Europa

“TomTom investe in nuove idee e tecnologie con l’obiettivo di portare benefici significativi agli automobilisti, alle imprese e alla società nel suo complesso” spiega Luca Tammaccaro, Vice President TomTom Italy & SEE. “Questo accordo aiuterà urbanisti e stakeholder governativi a prendere decisioni più consapevoli per affrontare il congestionamento stradale nelle città”.