Cable & Wireless Worldwide rivela come implementare una soluzione Unified Communications per sfruttare i vantaggi massimizzando i costi di investimento
Nell’attuale contesto di business, le aziende sono sempre alla ricerca di tecnologie che le permettano di migliorare il modo di interagire e collaborare. La soluzione Unified Communications (UC) offre un modo innovativo per questo scopo.
Tramite l’integrazione di applicazioni in tempo reale (come Instant Messenger (IM), traffico voce IP, video conferenze e controllo delle chiamate), con applicazioni non in tempo reale (per la gestione dei documenti, gestione della conoscenza e la collaborazione aziendale), la soluzione UC offre una valida proposta che unisce le diverse proposizioni di core network in un meccanismo coerente che agevola la produttività e promuove l’efficienza operazionale.
Ciò nonostante, malgrado lo sviluppo di molte delle applicazioni associate all’UC, di cui la più recente Enterprise Collaboration, la maggior parte delle aziende soffre ancora di una diffusa mancanza di comprensione su ciò che è necessario per implementare in maniera efficace questa soluzione unificata e ottenere dall’investimento il massimo del profitto.
Il modo in cui molte aziende implementano oggi la soluzione UC è frammentario e system-centric. La convinzione comune che implementando le principali applicazioni UC si dispone di una soluzione UC è del tutto sbagliata; una serie di applicazioni diverse e disconnesse non diventano una soluzione UC. Per compiere il suo scopo nel modo dovuto, la soluzione UC deve essere unificata al livello della rete e allo stesso tempo al punto di distribuzione.
Per avere una soluzione UC implementata nel modo corretto e con la giusta qualità su tutte le applicazioni, bisogna che queste ultime siano unificate in una rete di nuova generazione (next generation network NGN). Queste reti sono specialmente costruite per applicazioni IP e per tanto estremamente adatte ad accogliere gli elementi costitutivi di un ambiente UC.
Le reti NGN sono reti convergenti, il che significa che tutte le funzioni sono supportate da una singola piattaforma riducendo notevolmente i costi necessari per l’implementazione di una serie di applicazioni disgiunte.
A modo di esempio, il sistema funziona come un ristorante che vuole offrire nello stesso menù portate italiane, indiane, giapponesi e cinesi mettendo in piedi una laboratorio diverso per ogni tipo di cucina. I costi di gestione di un’infrastruttura di questo tipo porterebbe all’applicazione di un menu con dei piatti cosi costosi che renderebbero il ristorante totalmente impraticabile e, dall’altra parte, il servizio ai clienti sarebbe un disastro data l’impossibilità di soddisfare tutte queste ordinazioni allo stesso tavolo e nello stesso momento.
La stessa cosa vale se si tenta di unificare le applicazioni solo nel punto di consegna. Il costo di esecuzione di diverse applicazioni su reti diverse diventa proibitivo e il sistema dovrà lottare per portarle tutte insieme in una sola sessione unificata quando richiesto rendendo il tutto un’esperienza disastrosa per l’utente.
Par far funzionare la soluzione UC in modo efficace, l’unificazione deve avvenire attraverso la rete. Tuttavia, anche in questo caso ci sono dei pericoli su cui le aziende devono fare attenzione: se la rete è quella giusta ma non è al posto giusto, le prestazioni dell’UC saranno insoddisfacenti.
La maggior parte delle reti sono in grado di supportare dati, ma se si aggiungono il traffico voce su IP, IM e altre applicazioni di collaborazione alla stessa rete, l’esperienza dell’utente sarà insoddisfacente. Tornando all’analogia del ristorante, è come andare al ristorante italiano e ordinare lasagne e sushi allo stesso tempo.
Per avere delle prestazioni ottimali e trarre il meglio dall’investimento di una soluzione UC, le reti NGN offrono un’ottima risposta. Queste reti possono dare priorità al traffico in maniera intelligente, consentendo una qualità dell’esperienza ineguagliabile. Se un utente sta effettuando una video conferenza e allo stesso momento decide di inviare delle email, la rete NGN capisce che la sessione di videoconferenza ha la priorità sul network al fine di mantenere livelli di qualità della VC.
Sulla rete di Cable&Wireless Worldwide, ad esempio, la piattaforma MSP (Multi-Service Platform) attraverso strumenti come Application Performance Management (APM) divide la larghezza di banda per riuscire a capire le priorità di utilizzo della rete. Gli strumenti APM agiscono come un difensore civico per tutti i servizi in esecuzione in un determinato momento; smistandoli in modo che possano operare in maniera richiesta quando richiesto.
La soluzione UC può offrire un grande valore aggiunto alle reti IP, ma solo se implementata correttamente. Per funzionare in modo efficace deve essere in un ambiente NGN che possiede i livelli di intelligenza necessari e dove le applicazioni possono essere unificate in una singola e coerente piattaforma di rete. Se ciò non avviene, la piattaforma di comunicazione non riesce a raggiungere un servizio UC efficiente impedendo di trarre profitto dai costi di investimento e dai vantaggi di questo tipo di soluzione.
