Università di Bolzano: il paper più influente degli ultimi 10 anni

Ora è ufficiale: il paper redatto dal prof. Diego Calvanese insieme ad alcuni colleghi di Roma è stato scelto dalla International Conference on Service Oriented Computing come il lavoro più influente degli ultimi 10 anni

Nel 2003 il prof. Calvanese, da poco entrato a far parte del corpo accademico della Libera Università di Bolzano, aveva presentato un lavoro alla International Conference on Service Oriented Computing, la più importante conferenza del settore. Pubblicato negli atti del convegno, l’articolo “ha ricevuto oltre 400 citazioni ed è il mio secondo più citato”, spiega Calvanese.

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Il tema dell’articolo scientifico premiato sono gli e-Service, che il prof. Calvanese ci spiega in parole povere: “Sono funzionalità che vengono messe a disposizioni da siti web avanzati. Si possono chiamare anche servizi web. Per esempio, quando sulla pagina web di Expedia si cercano voli per una determinata destinazione in una certa data, expedia accede ai servizi web delle varie compagnie aeree, che forniscono la lista dei voli rilevanti, e genera la lista di tutti i voli possibili. E magari accede ad un altro servizio web per mostrare all’utente la temperatura media nel luogo di arrivo o altre informazioni utili”.

Chiaramente ciò di cui si parla nel paper è qualcosa di più specifico: “Le nostre tecniche fanno riferimento ad una modalità nuova di descrivere il comportamento dei servizi web, soprattutto quelli più sofisticati, che sono costituiti da sequenze complesse di operazioni. Sulla base di questa descrizione sviluppiamo una tecnica che permette la creazione completamente automatica di nuovi servizi web a partire da servizi già disponibili”, spiega ancora il prof. Calvanese.

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L’area del service oriented computing ha visto una crescita notevole in questi anni, ed ha un’importanza strategica nel campo dell’informatica. Alla Libera Università di Bolzano il prof. Calvanese ha continuato la ricerca in questo campo con il progetto Europeo ACSI, che si è concluso la scorsa estate con una valutazione eccellente da parte della EU: “Alcune delle idee alla base del progetto erano proprio quelle che erano state inizialmente proposte nel paper del 2003”.

Sulla base della sua attività di ricerca e delle pubblicazioni conseguenti, il prof. Diego Calvanese ha ricevuto la settimana scorsa il Premio scientifico della Provincia Autonoma di Bolzano “che punta a premiare un ricercatore che attraverso il suo lavoro scientifico è riuscito ad ottenere attenzione anche a livello internazionale”.