I ricercatori dell’Università di Rochester affermano che siamo perfettamente in grado di vedere al buio grazie alle immagini mentali che il nostro cervello ha già immagazzinato

Vedere al buio come fanno i felini senza l’ausilio di lenti o strumenti particolari non sarebbe utopia. Lo affermano i ricercatori dell’Università di Rochester che hanno studiato gli effetti dell’oscurità sui nostri sensi. Gli occhi infatti pare siano in grado di percepire il movimento della mano anche in assenza di luce, tutto ciò grazie alle immagini mentali che il nostro cervello ha memorizzato.

Il cervello “vede” al buio

I ricercatori hanno effettuato 5 esperimenti su 129 persone per arrivare alla conclusione che il cervello “vede” al buio. Il 50% dei partecipanti allo studio ha affermato che nonostante fossero bendati hanno sperimentato una sensazione visiva. In sostanza, quando si sposta un arto, il nostro cervello recupera l’immagine dell’azione che stiamo compiendo ma non riusciamo a vedere estrapolandola dalla memoria.

Quello che è forse il più grande mistero dell’Universo, il nostro cervello, non smette di sorprenderci. Recentemente sono state formulate nuove teorie sulla sua struttura e alcuni scienziati sono convinti che sia in grado di combattere da sé l’ansia e la depressione.

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