Burris Logistics ha scelto EMC per il suo ambiente virtuale VMware

Il distributore alimentare ha puntato su EMC VMAX per la sua infrastruttura cloud risparmiando un milione di dollari

Burris Logistics, distributore alimentare statunitense specializzato nel fresco e nel surgelato, ha scelto le soluzioni EMC – in particolare EMC Symmetrix VMAX e lo unified storage EMC – come base per la propria infrastruttura informatica, rispetto a NetApp e IBM, seguendo criteri di affidabilità, prestazioni e valore aggiunto. La piattaforma EMC ha permesso a Burris di virtualizzare con semplicità l’80% della propria infrastruttura IT usando tecnologie VMware vSphere, nell’ottica del passaggio al cloud – raggiungendo un risparmio superiore al milione di dollari dovuto alla virtualizzazione ed al consolidamento della propria server footprint.

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Questi i principali vantaggi ottenuti dal cliente:

Riduzione dei costi – la soluzioni di infrastruttura informativa di EMC, abbinate a VMware vSphere, hanno permesso a Burris di ridurre i propri costi di una cifra pari ad 1 milione di dollari, tra virtualizzazione e consolidamento nell’ottica del passaggio al cloud.

Ritorno degli investimenti – Burris ha raddoppiato la propria capacità storage con la recente adozione di VMAX, senza alcun aumento dei costi di alimentazione e condizionamento.

La rapida crescita delle attività e la modernizzazione dell’infrastruttura logistica di Burris hanno raddoppiato i requisiti storage dell’azienda nel giro di 24 mesi. Burris aveva la necessità di aggiornare la propria infrastruttura storage, per offrire prestazioni e livelli di disponibilità dei dati superiori, e per gestire meglio la rapida espansione del proprio business e la crescita esplosiva dei dati. Le rinnovate applicazioni dell’azienda – tra cui Electronic Data Interchange (EDI) – richiedevano prestazioni ed affidabilità superiori.

Per rispondere al meglio a queste necessità e capitalizzare le opportunità di crescita, Burris ha avviato un processo di modernizzazione delle proprie soluzioni storage proprietarie, passando a VMAX in abbinamento allo storage unificato EMC. Parallelamente, Burris ha avviato una strategia aggressiva di virtualizzazione basata su VMware vSphere, che ha permesso di consolidare 80 applicazioni su 6 soli server fisici, dai 70 di partenza, nel giro di due anni.

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