Wacom ha raggiunto 100 milioni di unità di produzione di componenti per penna

Wacom ha annunciato che la sua produzione totale dei componenti unici per penne digitali ha raggiunto, dal 16 Aprile 2014, i 100 milioni di unità

Con il nome di “Wacom feel IT technologies (del marchio feel),” i component per penna sono ottimizzati per l’uso con prodotti mobili come smartphone e tablet.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Al di fuori dei 100 milioni, 90 milioni sono stati prodotti negli ultimi tre anni, per soddisfare la crescente richiesta di penne digitali come veloce strumento di input ad alta precisione sui dispositivi mobili.

Il business dei componenti Wacom è decollato nel 1991 su base OEM, fornendo componenti chiave per importanti produttori di PC in tutto il mondo. Questo ha fatto seguito alla tendenza a incorporare funzioni di input per penna nei sistemi operativi come Windows 3.1 di Microsoft e “Pen Point” di GO Corporation negli Stati Uniti.

Il business è cresciuto raggiungendo nel 2002 una produzione annuale di 100,000 unità, salendo a 1 milione nel 2006. L’adozione da parte di Samsung Electronics della tecnologia feel per il suo “Galaxy Note”, smartphone di punta, nel 2011 ha accelerato questa crescita, dando uno slancio significativo. Il volume annuale nell’anno fiscale 2013 ha raggiunto i 43,5 milioni di unità grazie alla crescita del mercato degli smartphone e alla diversificazione dei clienti al fine di includere tablet e e-book su Windows e Android OS.

In aggiunta all’attuale tecnologia EMR (Electro-Magnetic Resonance), Wacom provvederà a fornire due nuove tecnologie elettrostatiche per penna – “Active ES” e “Passive ES” – per raggiungere un’ulteriore crescita. Con questa strategia “Multi-Technology” che copre un’ampia gamma di esigenze degli utenti, Wacom guiderà l’adozione delle penne digitali come strumento di interfaccia chiave per i prodotti mobili, e sancirà il suo impegno a lungo termine verso i suoi partner mondiali. È inoltre possibile assegnare ad ogni penna un ID personalizzato, che identifichi i singoli utenti che possono quindi collaborare, condividere e modificare il contenuto scritto a mano attraverso il cloud. Le impostazioni di sicurezza possono anche essere estese ai dati ad inchiostro scambiati sul cloud.

Leggi anche:  Il nuovo workplace di BPER Banca

A febbraio di quest’anno, Wacom ha presentato “Will (Linguaggio Ink Layer di Wacom)”, che rende “l’inchiostro digitale” compatibile con più sistemi operativi e piattaforme hardware. Il linguaggio Ink Layer di Wacom apre la strada alla “cancelleria digitale” dove le persone possono usare le penne digitali con i loro dispositivi mobili e condividere contenuti via cloud. Questa combinazione di WILL, l’evoluzione nella tecnologia per penna, con l’aumento dell’uso della tecnologia tra le persone, è un segnale che Wacom si trova in una posizione di leadership nella guida del passaggio all’era della “cancelleria digitale”, in collaborazione con i partner del settore.