Caso Berlusconi: la risposta di Facebook

Facebook ha rilasciato una dichiarazione in merito ai gruppi riguardanti il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Su Facebook non è permesso pubblicare contenuti minacciosi, promuovere o incoraggiare atti violenti, contro chiunque e in qualunque luogo. Provvederemo a rimuovere qualunque contenuto di questo tenore, per cui ci sia richiesto un intervento.

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Abbiamo un team dedicato in Europa che parla italiano e che sta esaminando con estrema attenzione tutte le richieste di intervento con contenuti relativi al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Risponderemo con tempestività, eventualmente cancellando ogni tipo di contenuto che minacci direttamente o supporti atti violenti contro persone.

Su questo tema, siamo anche in contatto con le autorità italiane.

Desideriamo che Facebook sia un luogo dove le persone possano discutere apertamente ed esprimere le proprie opinioni, rispettando nel contempo i diritti e i sentimenti degli altri.

Con più di 350 milioni di utenti nel mondo che usano Facebook come luogo per discutere e condividere tutto ciò che è ritenuto importante, a volte accade che qualcuno prenda posizione in merito ad argomenti che altri trovano controversi, sbagliati o anche offensivi.

Il fatto che alcuni tipi di commenti e contenuti possano infastidire – per esempio critiche alle politiche del governo e alle ideologie politiche – non è una ragione sufficiente per rimuovere una discussione.

Questi dibattiti online non sono altro che un riflesso di quello che avviene offline, dove le conversazioni hanno luogo liberamente nelle case delle persone, via email o al telefono.

IMPORTANTE:

* Facebook è fortemente autogestito, per questo gli utenti possono richiedere un intervento riguardante contenuti ritenuti discutibili od offensivi, e loro stessi discutono riguardo a temi sui quali sono in disaccordo.

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* Gli argomenti controversi vengono discussi online, esattamente come avviene offline.

* A volte vediamo utenti pubblicare contenuti o dibattere e discutere di questioni controverse. Tuttavia, questo non è un motivo valido per disabilitare un Gruppo/rimuovere una Pagina.

* I Gruppi che minacciano violenza contro persone vengono eliminati, poiché esprimono odio verso altri individui, così come quelli sponsorizzati da organizzazioni terroristiche riconosciute.

* Solitamente non eliminiamo Gruppi che prendono chiaramente posizione contro nazioni, entità politiche o idee.

* L’obiettivo di questa policy è quello di cercare il giusto equilibrio tra il dare agli utenti di Facebook la libertà di esprimere le proprie opinioni e convinzioni, e l’assicurare, allo stesso tempo, che gli individui e i gruppi di persone non si sentano in pericolo o minacciati.