Facebook l’espansionista

Facebook è attualmente il social network più popolare di tutti, con 200 milioni di iscritti e attualmente progetta di sbarcare sui telefonini con una nuova iniziativa. Per questo MySpace ha dovuto liquidare il proprio amministratore delegato.

Facebook continua ad espandersi e a conquistare sempre più terreno. Era inevitabile, data la velocità con cui il social network ha intelligentemente attirato a sè 200 milioni di iscritti in tutto il mondo.
Il successo di Facebook però sta oscurando inevitabilmente la popolarità di altre piattaforme sociali, a cominciare da MySpace. Proprio all’interno di quest’ultimo è avvenuto il licenziamento di Chris DeWolfe, amministratore delegato della società, che tra pochi giorni dovrà abbandonarla definitivamente. La decisione è stata presa in comune accordo con i vertici di NewsCorp, che controlla il sito di social network. Brutto colpo per DeWolfe che finora, fino all’arrivo del prepotente Facebook, era riuscito a mantenere MySpace sulla cresta dell’onda, grazie ai suoi 150 milioni di utenti.
la notorietà di Facebook va lodata, senz’ombra di dubbio. Quello che preoccupa è però la sua inarrestabile sete di espansionismo, che fa assomigliare il social network a un tecnologico Napoleone virtuale. Infatti la piattaforma sociale più in voga del momento non si accontenta del primato in rete e aspira addirittura a controllare il tempo libero dei clienti. Non è uno scherzo, bensì Mobile Internet Facebook Edition, promozione realizzata insieme a Vodafone che farà sbarcare Facebook anche sui telefonini. L’offerta costa 2 euro alla settimana e permette di navigare su tutti i siti della rete. Per usufruire del servizio occorre diventare fan di Mobile Internet Facebook Edition sulla pagina Vodafone Social Network e richiedere l’attivazione nella pagina dedicata da qualsiasi telefono Vodafone Live.
Chissà fin dove Zuckerberg e i suoi avranno il coraggio di spingersi per accalappiare orde di clienti sempre più consistenti. Certo è che anche il grande Napoleone, dopo aver molto ottenuto, cadde sconfitto.

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