I numeri di Facebook

In Italia il tasso di penetrazione del servizio di social network, in rapporto al numero di utenti internet attivi, è del 26,4%, superiore a quello degli Stati Uniti (24,55%)

Facebook ha oltre 200 milioni di utenti sparsi per il mondo. La crescita nell’ultimo anno è stata esponenziale, basti pensare che solo nel febbraio dello scorso anno gli utenti della internet company erano 100 milioni. In media, nei 30 Paesi dove è oggi presente, Facebook ha una penetrazione, in rapporto al numero di utenti internet attivi, pari al 24%. Nella tabella seguente sono indicati tutti i dati attuali (l’indice di penetrazione è calcolato in base ai numeri ufficiali rilasciati da Facebook, mentre i dati relativi alla popolazione internet sono ricavati dal CIA World Factbook).

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La penetrazione più alta si registra in Cile (76%) e Turchia (66%). Tra i paesi europei l’unico ad avere un utilizzo assolutamente minimo del servizio di social network è la Germania (4,43%), mentre l’Italia è al 26,4%, con un tasso di penetrazione superiore a quello registrato negli Stati Uniti (24,55%)
I servizi di Facebook vengono erogati da 4 data center, per un numero complessivo di circa 10 mila server, che risiedono negli Stati Uniti, 3 sulla costa ovest e uno sulla costa est. Il primo data center esterno agli Stati Uniti dovrebbe essere costruito in Irlanda.

Avere quasi triplicato nel giro di un anno i propri utenti ha costretto Facebook a potenziare le proprie infrastrutture di data center con ingenti investimenti e una esposizione finanziaria sempre più forte. Una linea di credito del valore di 100 milioni di dollari era stata approvata l’anno scorso e una cifra equivalente è oggi necessaria per far fronte alle nuove esigenze di espansione dell’infrastruttura. La società di ricerca eMarketer stima che l’anno fiscale possa chiudere quest’anno con un valore di 230 milioni di dollari, pari a una crescita sul precedente periodo stimata in un 10%, crescita non certo in linea con il tendenziale aumento dei clienti e il conseguente costo infrastrutturale. Con un calcolo approssimativo possiamo ipotizzare che se l’anno scorso, a fronte di un fatturato di 210 milioni di dollari e 100 milioni di utenti, il fatturato per utente era di circa 2 dollari, quest’anno non arriverà nemmeno a 1 dollaro.

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