Il mondo in 140 caratteri

L’accelerazione della sintesi della comunicazione e il mondo di Twitter

Siamo nel momento di massima espansione tecnologica. La produttività, la capacità di produrre di più nell’unità di tempo, negli ultimi 50 anni è accresciuta a dismisura, basti pensare quanto tempo ci vuole oggi per produrre una macchina infinitamente più evoluta e più ricca di componenti rispetto al passato. La tecnologia riduce i tempi, ma non libera tempo. Siamo nell’era della comunicazione sintetica che viaggia in un microblog con scansioni a 140 caratteri, 140 caratteri che possono permettere di dire tutto e niente. La comunicazione e le relazioni tra individui supereranno la sintesi estrema che oggi si è riusciti a concepire con Twitter? Arriveremo a una comunicazione non comunicazione che troverà un altro linguaggio alternativo alle parole, il testo potrebbe diventare un alfabeto estraneo a noi tutti. O forse lo è già diventato, basta andare a vedere le espressioni utilizzate nei microtesti a 140 caratteri, microespressione di un mondo che cambia rapidamente.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La tecnologia per sua intrinseca natura tende a contenere in uno spazio sempre più limitato quantità sempre più grandi, la stessa legge di Moore non è ancora superata e potrebbe essere traslata come metafora per comprendere la trasformazione in continua accelerazione delle forme di comunicazione. E i 140 caratteri non saranno più la metrica per dire ciao mamma sono andato a prendere il latte, ciascun singolo carattere potrà avere un suo significato originale e utile come lo può essere un ideogramma. Avrei potuto anche sintetizzare in stile Twitter, adottando la stessa tecnica che è richiesta nel titolare un articolo, in soli 140 caratteri going140doesntgetuanywhereunlessutakedffrntapproachtotxtthinkaboutitthentryexpressyourselfinanewway, fantastico! meno di 140 caratteri.

Leggi anche:  YouTube presenta uno strumento di IA che clona cantanti famosi