In Italia 420 milioni di e-mail al giorno

Almeno 420 milioni di e-mail ricevute ogni giorno in Italia dagli utenti Web. A rivelare quest’incredibile cifra (il tutto al netto dei messaggi recapitati dai sistemi interni di molti siti Web e dell’enorme massa di spam), è la ricerca E-mail Marketing Consumer Report 2009 commissionata lo scorso febbraio da ContactLab, azienda leader nel nostro Paese nei servizi di e-mail marketing e direct marketing digitale.

I 420 milioni di e-mail vengono recapitati su 51 milioni di caselle e-mail, ovvero 2,3 caselle a testa per ognuno dei circa 22 milioni di utenti Internet del Paese maggiori di 15 anni (vantaggio relativo di Hotmail, usato dal 40,7% dei navigatori, e di Libero, 35,7%, seguiti a distanza da Alice-Tin.it-Virgilio, Yahoo e Gmail che conquistano ognuno fra il 20 e il 24% degli utenti), e corrispondono a circa 20 messaggi quotidiani per singolo utente; ben 4 milioni di navigatori (18% del totale) si collegano alla propria casella e-mail anche attraverso device mobili, come smartphone, I-Phone, palmari e BlackBerry, anche se restano largamente prevalenti PC fissi (76% dei navigatori) e portatili (60%). Ogni utente Internet, infine, è iscritto mediamente a 6,4 newsletter elettroniche, per rimanere in relazione con i brand a cui è affezionato e ricevere informazioni e aggiornamenti su prodotti e servizi: prevalgono le newsletter legate a social network e interessi personali (vi è iscritto il 63% dei navigatori), seguite da quelle di news di attualità, economia e sport (54%) e da quelle di viaggi e turismo (52%).

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E-mail mobile, Italia batte Spagna
L’indagine è stata realizzata anche sul mercato spagnolo con gli stessi criteri: il campione intervistato rappresenta infatti in entrambi i Paesi gli utenti Internet di almeno 15 anni di età che utilizzano la Rete almeno una volta alla settimana, vale a dire il 42,4% della popolazione over 15 italiana e il 43,6% di quella spagnola, rispettivamente 22 e 15,7 milioni di persone. Mentre in Spagna la ricerca è una novità assoluta, in Italia si tratta della seconda release, che segue quella del novembre 2007, mostrando in 14 mesi una crescita del 20% del numero di e-mail complessive ricevute ogni giorno. Confrontando invece i dati 2009 di Italia e Spagna, si nota che le somiglianze sono molto più numerose delle differenze: quasi tutti i dati pro capite misurati dalle ricerche sono simili, dal consumo di e-mail (23 messaggi ricevuti ogni giorno da ciascun navigatore spagnolo, per un totale di 350 milioni di messaggi al giorno in Spagna), al numero di caselle di posta (2,3 a testa in Spagna) all’iscrizione alle mailing list (6,6 newsletter ricevute al giorno da ciascun utente spagnolo). Tuttavia, si segnalano un paio di differenze significative. La prima è relativa ai device utilizzati: se come abbiamo visto in Italia, Paese che fra l’altro ha un numero assoluto di utenti Internet più alto della Spagna, ben il 18% dei navigatori consulta l’e-mail anche attraverso device mobili, in Spagna ci si ferma al 12%, e la sola categoria degli smartphone viene utilizzata dal 12% degli utenti italiani, contro appena il 2% di quelli spagnoli. La seconda differenza riguarda le tipologie di newsletter più popolari: a vincere in Spagna sono infatti quelle di viaggi e turismo (vi è iscritto il 58% degli utenti Internet), seguite da quelle dedicate alle news (51%) e da quelle legate a interessi personali quali social networks e community online (47%). In Italia il podio è invece invertito.

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Per le donne il 20% di messaggi in più
La ricerca di ContactLab ha rivelato che le donne, rispetto agli uomini, ricevono nel giorno medio il 20% di messaggi e-mail in più e sono iscritte a un maggior numero di mailing list. Ancora, il 20% del campione in Italia (25% in Spagna, con le percentuali che crescono in entrambi i Paesi in funzione dell’età degli utenti) dichiara che per consultare la propria casella e-mail utilizza unicamente un lettore di posta come ad esempio Outlook, mentre prevale l’utilizzo della Webmail (80% in Italia, 75% in Spagna). Il volume di comunicazioni quotidianamente affidate alla posta elettronica, in Italia come in Spagna, è così elevato da superare quello generato da ogni altro mezzo di comunicazione peer-to-peer.

Newsletter, boom fra le donne e gli over 45
Se milioni di Italiani ricevono mediamente 6,4 newsletter al giorno (ma il tasso è più alto per le donne e gli over 45), è evidente l’importanza dell’e-mail marketing come strumento di comunicazione delle aziende. Infatti solo il 6% degli utenti dichiara di non aver sottoscritto alcun servizio. Un utente su cinque, al contrario, dichiara di essere iscritto a dieci o più mailing list. Quanto alle abitudini di gestione delle e-mail, in quattro casi su cinque gli utenti Internet italiani caricano le eventuali immagini contenute nelle e-mail, sanno in generale riconoscere e difendersi dallo spam e dal phishing e hanno imparato a cancellare la propria iscrizione (unsubscribe) da servizi di mailing list che non ritengono più di proprio interesse.

L’E-mail Marketing Consumer Report 2009 è scaricabile all’indirizzo www.contactlab.com