Non solo paletti e sanzioni: campagna Altroconsumo per il digitale

Non è un buon inizio occuparsi del mercato digitale solo definendo paletti, sanzioni, e costruendo barriere. E’ quanto invece vuole fare il Governo, secondo cui la garanzia dell’accesso ai contenuti sulla Rete deve prima passare attraverso la definizione di una legge antipirateria.
Altroconsumo lancia oggi la campagna per lo sviluppo della cultura e del mercato digitale con una lettera formale, in versione petizione online anche su www.altroconsumo.it, indirizzata a Mauro Masi, coordinatore del Comitato tecnico contro la pirateria digitale e multimediale voluto dalla presidenza del Consiglio.
La lettera e la petizione online sono sottoscritte, oltre che da Altroconsumo, da Adiconsum, AIIP, Assodigitale, Assoprovider, Dmin.it, FIMI, Google Italia, Isoc Italia, Istituto per le politiche dell’innovazione, IWA ITALY, Centro NEXA su Internet & Società, Microsoft, NNSquad Italia.

La proposta di legge sulla pirateria digitale non ha ancora preso forma.
Da una settimana circola una bozza di documento, pubblicato da Altroconsumo sul proprio sito, attribuita in un primo tempo alla Società Italiana Autori Editori. Quest’ultima ne ha disconosciuto la paternità, e ha dichiarato di svolgere un mero ruolo di supporto e collaborazione all’interno del Comitato tecnico.

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Il fatto che il documento sia figlio di nessuno è una buona notizia per Altroconsumo e per chi tutela il diritto all’accesso e alla fruizione dei contenuti digitali. La proposta conteneva un approccio anacronistico e protezionista, antitetico al processo di innovazione e sviluppo del mercato digitale.
Oltre ad attribuire funzioni e poteri monopolistici di intermediazione alla SIAE, attraverso procedure pesanti nei costi e nella realizzazione, su un territorio nazionale, quando, in un contesto digitale, il mercato è per definizione privo di confini.
Nel frattempo il Comitato tecnico contro la pirateria digitale e multimediale ha avviato la consultazione online per chiunque volesse lasciare commenti o inviare suggerimenti.
L’obiettivo della campagna di Altroconsumo è unire le forze, coinvolgendo i consumatori, fruitori e insieme fornitori di contenuti, e soggetti del mondo produttivo e tecnologico, attori del mercato, per pungolare le Istituzioni e spingere il Paese verso una fase di sviluppo concreto della cultura e del mercato digitale, con nuove regole chiare, non dettate solo da atteggiamenti protezionistici o prettamente sanzionatori.

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