Terre des Hommes lancia la campagna“IOsonopresente”

Da oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’alfabetizzazione, Terre des Hommes, attraverso il sito www.iosonopresente.it invita ogni persona a lasciarsi coinvolgere in prima persona con un piccolo gesto di partecipazione: metterci la faccia.

Terre des Hommes storica ONG da cinquant’anni impegnata nella difesa dei diritti dell’infanzia nei Paesi in via si sviluppo, per il terzo anno consecutivo, con la campagna “IOsonopresente”, lancia una sfida a tutti coloro che sanno che l’istruzione fa bene alla vita di ogni bambino e del suo paese e che credono che poter andare a scuola possa essere una forma di prevenzione, di protezione e un concreto investimento per il futuro.

Giulio Golia
per primo ha raccolto l’appello di Terre des Hommes e ha messo il suo viso sul sito www.iosonopresente.it per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà di 72 milioni di bambini che a scuola non ci possono ancora andare a causa di guerre, povertà o vincoli culturali.

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L’appello di Terre des hommes è anche l’appello della Global Campaign for Education la campagna internazionale alla quale l’organizzazione aderisce e che mira a una vasta mobilitazione a livello mondiale di tutti i cittadini che, anche con un piccolo gesto, potranno essere coinvolti nella battaglia in favore del diritto di ogni bambino ad avere un’istruzione e un futuro.

Il modo migliore per aiutare ogni bambino è lasciarsi coinvolgere in prima persona quotidianamente, investire nei programmi di scolarizzazione e invitare anche i nostri amici a fare la loro parte.

Solo se ognuno di noi diventerà testimone attivo del diritto di ogni bambino alla sua infanzia i bambini di tutto il mondo potranno davvero avere una speranza di un presente e un futuro migliori.

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Vieni a scoprire su www.iosonopresente.it la storia di Ariel e aiuta lei e tanti bambini nel mondo a cambiare la loro vita. Basta metterci la faccia!

Sul sito www.iosonopresente.it raccoglieremo di nuovo i volti di tutti coloro che vogliono essere presenti con noi nella battaglia per garantire il diritto all’istruzione primaria universale, perché solo unendo le forze potremo permettere a molti bambini di dire, un giorno, "presente!".