Gli utenti Internet sono solo a due click dai contenuti malevoli

Top site, ricerche infette e link malevoli sono molto più vicini di quanto si immagini

Lo studio ‘Websense Insight’ dimostra come la maggior parte degli utenti Internet siano a solo due click dai contenuti malevoli provenienti dai siti più popolari, risultati di ricerca infetti e link malevoli.

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Siti più popolari: la strada verso i malware spesso inizia dai siti di intrattenimento e la maggior parte dei siti più popolari sono molto più vicini al pericolo di quanto si immagini. Abbiamo rilevato che gli utenti dei 1.000 siti più importanti sono a solo due click dai contenuti malevoli.

Tra questi siti:

o Più del 70% è costituito da portali di news e informazione

o Più del 70% è costituito da forum e message board

o Più del 50% è costituto da siti di social networking

Ricerche infette: i cyber-criminali stanno infettando i risultati di ricerca con link malevoli, sfruttando argomenti di attualità. Per esempio, la ricerca di ultime notizie e parole chiave è passata dal 14% all’inizio del 2010 fino al 22% negli ultimi mesi.

o I siti più popolari battono quelli pornografici: la ricerca Websense dimostra che si hanno maggiori possibilità di cliccare contenuti malevoli cercando informazioni sui ‘Mondiali di Calcio 2010’ piuttosto che contenuti sessuali. Per esempio, il 25% dei risultati ottenuti cercando ‘Europei di Calcio 2012’ sono malevoli.

o Inoltre, le ricerche generiche espongono a un elevato numero di minacce. I criminali hanno, infatti, imparato a colpire termini molto specifici.

Link malevoli: abbiamo analizzato la maggioranza dei siti Web contenenti link malevoli. Questi siti non inviano malware direttamente ma mentre si pensa di navigare all’interno di un sito ‘affidabile’ ci si trova a solo un click da un contenuto infetto. La maggioranza dei siti Internet più popolari vi porterà a contenuti malevoli attraverso una rete di siti partner collegati tra loro.

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o Websense analizza i collegamenti per individuare i siti pericolosi che probabilmente reindirizzeranno a contenuti malevoli. Recentemente abbiamo notato che il 22% dei link presenti all’interno di siti per adulti rimanda a siti malevoli. Più sorprendente è il modo in cui i siti ad alto rischio sono abituati a comunicare e scambiare e informazioni:

o Il 62% dei siti che rimanda ai giochi reindirizza a contenuti pericolosi

o Il 23% dei blog rimanda a contenuti pericolosi

o Il 23% dei board message rimanda a contenuti pericolosi

o Il 21% dei siti freeware rimanda a contenuti pericolosi

o I siti di social networking sono vettori di link malevoli. Circa il 40% di ogni aggiornamento di status su Facebook contiene un link e il 10% di questi collegamenti sono malevoli o spam.

La soluzione Defensio permette di analizzare e classificare i contenuti creati dagli utenti su Facebook, grazie all’Advanced Classification Engine (ACE) di Websense per evitare la pubblicazione di post malevoli e inappropriati. Inoltre, Defensio migliora l’intelligence in real time di Websense Web Security Gateway, agendo come un rilevatore di minacce social media che può essere utilizzato da tutti i clienti di Websense.

“Non è importante quanto siate attenti, oggi gli utenti Internet sono a solo due click di distanza da contentuti malevoli, PC o reti infette”, ha dichiarato Charles Renert, senior director, Security Research, Websense. “I cyber-criminali sono sempre più innovativi nello sviluppo di sistemi per attirare gli utenti.

Da quando il Web e i social media sono diventati indispensabili anche in ambito lavorativo, le aziende hanno bisogno di una tecnologia che permetta di proteggere le informazioni e di utilizzare il Web in modo flessibile nella massima sicurezza grazie alle funzionalità di analisi in tempo reale”.

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“Abbiamo realizzato la serie di ricerche online ‘Websense Insights’ per aggiornare velocemente i nostri clienti”, ha aggiunto Renert. “La nostra profonda conoscenza del Web permette alle aziende di sfruttare i social media e la rete nella massima sicurezza”.