Zebra Technologies presenta Zatar: la nuova soluzione creata per il mercato dell’IoT

Zatar è la prima soluzione creata per l’Internet delle Cose, basata su cloud e orientata all’utente, di facile implementazione e utilizzo

Zebra Technologies presenta Zatar, il servizio software basato su cloud e user-friendly, che rende facile alle aziende di ogni dimensione l’adozione e l’utilizzo delle soluzioni dell’Internet delle Cose (Internet of Things – IoT) applicate alle loro operazioni. Zebra Technologies ha scelto di presentare Zatar in occasione dell’Internet of Things World Forum di Barcellona, un evento globale che unisce opinion leader, imprenditori e professionisti appartenenti a svariati settori e alla realtà accademica.

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L’uso crescente del cloud computing e l’ubiquità delle reti wireless hanno reso i dispositivi e sensori per la connessione più attraenti e convenienti. Questi fattori hanno alimentato la rapida crescita dell’IoT, così come la corsa alla connessione di dispositivi e sensori che possono essere monitorati e gestiti a distanza, per ottenere dati rilevanti.

Zebra Technologies è già un importante fornitore di elementi portanti nell’ambito delle tecnologie attuali dell’Internet delle Cose, tra cui codici a barre, RFID e sensori. Con Zatar, la società ha fatto un investimento strategico per affermarsi come leader in questo mercato emergente.

“Zatar è una soluzione semplice e potente, che ha reso facile l’implementazione e la gestione dell’IoT alle piccole aziende così come a quelle appartenenti alla realtà internazionale, anche quando vengono aggiunti alla piattaforma più dispositivi e più collaboratori” ha dichiarato Phil Gerskovich, Senior Vice President of New Growth Platforms di Zebra Technologies. “Così come accade sui social media più famosi, ogni dispositivo di Zatar ha la propria pagina di informazioni che può essere consultata e analizzata praticamente da qualsiasi luogo utilizzando dipositivi come smartphone, tablet o computer.”

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La “user experience” di Zatar è stata creata per essere semplice e intuitiva di modo che chiunque possa adottare e gestire le soluzioni dell’Internet delle Cose. Le aziende oggi si basano sull’utilizzo di miliardi di dispositivi e sensori che hanno lo scopo di identificare, localizzare e rilevare le condizioni di tutte le attività in cui sono coinvolti. Questi dispositivi e sensori possono essere facilmente collegati al cloud tramite Zatar, con l’implementazione del gateway Zatar, che è alimentato dal processore Intel NUC. Il processore Intel NUC (Next Unit of Computing), è un computer enterprise-grade, un computer piccolo ma potente che fornisce un’elaborazione locale affidabile, connettività e sicurezza.

“Per assicurare alle aziende dati accurati, completi e sempre disponibili, una soluzione IoT e cloud-based come Zatar ha bisogno di connessioni affidabili tra dispositivi e utenti”, ha dichiarato John Deatherage, Marketing Director di Intel Corporation “le soluzioni dell’Internet delle Cose richiedono una vera e propria comunicazione machine-to-machine, dove le azioni vengono eseguite automaticamente con meno interventi umani e la connessione e la qualità del gateway del local computing, alimentato dal processore Intel NUC, sono ancora più determinanti”.

I dispositivi e i sensori connessi al cloud sono in grado di produrre approfondimenti sulla loro identità, il luogo e condizione in cui si trovano, e permettono alle aziende di prendere decisioni migliori in tempo reale, o lasciare che i dispositivi nel network dell’Internet delle Cose condividano dati e collaborino.

Una soluzione dell’Internet delle Cose come Zatar migliora l’esperienza del cliente e le operazioni aziendali. Il proprietario di un’azienda vinicola, per esempio, può utilizzare Zatar per gestire in remoto l’inventario della cantina. Lo step successivo prevede di poter offrire un’esperienza con valore aggiunto per i clienti, applicando sensori a basso costo ad ogni bottiglia, che conterrà informazioni utili ai clienti come la temperatura, il livello di umidità e lo storico degli urti subiti durante il trasporto. Il cliente può richiedere informazioni specifiche di ciascun prodotto utilizzando l’app di Zatar sul proprio iPhone o iPad.

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Poiché Zatar è browser-based, i dispositivi sulla piattaforma sono accessibili attraverso qualsiasi connessione Internet wireless o cablata.

Altre caratteristiche principali di Zatar includono:

Un solo sistema, Infiniti usi – La aziende possono creare le proprie applicazioni Zatar utili a tutti i tipi di attività. Zebra semplifica lo sviluppo di nuove soluzioni attraverso la sua interfaccia di programmazione delle applicazioni.

Soggiorni semplici a Scala – Le aziende possono collegare pochi o molti dispositivi, in base alle loro necessità, e l’interfaccia rimarrà comunque semplice, indipendentemente dal numero di dispositivi connessi o da quanto siano complesse le operazioni richieste. Velocità e stoccaggio non vengono compromessi, perché Zatar utilizza il cloud.

Accessibilità Apple iOS – Chiunque sia in possesso di un iPhone o un iPad può accedere ai propri dispositivi attraverso l’app Zatar.

Open Standards – Utilizza COAP, uno standard IETF ed una tecnologia chiave per l’ Internet delle Cose.

Progettato per la collaborazione – Gli utenti possono condividere un unico dispositivo oppure gruppo di dispositivi con colleghi e partner, rendendo più facile la reperibilità dei dati ai team di lavoro e alle applicazioni. I collaboratori possono accedere ai dispositivi condivisi da ogni parte del mondo.

Sempre Responsabile – L’elaborazione locale fornisce un tempo di funzionamento uptime e un tempo di risposta, anche senza connessione Internet. I dispositivi sono protetti anche a livello di sicurezza aziendale e gli utenti possono specificare i tipi di dati inviati al cloud.

Morgan Stanley ha recentemente previsto che 75 miliardi di dispositivi saranno connessi tramite l’Internet delle Cose entro la fine del decennio. Una ricerca del 2012 condotta da Forrester Research riporta che oltre la metà delle aziende intervistate prevede di implementare soluzioni dell’Internet delle Cose entro i prossimi 24 mesi.

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