Zucchetti, l’unione fa la forza

All’evento “ERP Zucchetti Meeting 2014”, la prima azienda italiana di software unifica la rete dei Partner nei gestionali e presenta le prossime novità di prodotto

“We make ERP!”. Con tanto di hashtag e di punto esclamativo. Il senso del meeting organizzato da Zucchetti al Palacongressi di Riccione a metà aprile è ben riassunto da questa sintesi: ERP e gestionali sempre al passo con i tempi. Perché il 70% dei clienti della società di Lodi è nell’area ERP. Ma non solo: oltre il 90% dei clienti è seguito dai partner, che sono accorsi in massa all’evento, con oltre 600 persone in rappresentanza di più di 300 strutture. Sono stati due giorni molto intensi, inaugurati dall’intervento del presidente della società Alessandro Zucchetti, che ha evidenziato il continuo successo dell’azienda, nonostante il perdurare della crisi economica. “Nel 2013 siamo cresciuti ancora a doppia cifra, esattamente del 14%, per un fatturato totale di 325 milioni di euro. Qualcuno dirà che la nostra crescita deriva dalle acquisizioni, ma a parità di perimetro, la nostra crescita è stata del 6,1%, contro un decremento del mercato ICT nel suo complesso, che secondo i dati Sirmi è stato del 5%. E il merito è tutto nostro, sia del brand molto forte che abbiamo sia dei nostri partner”, ha sottolineato Zucchetti.

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Rete unica

All’evento “ERP Zucchetti Meeting 2014” i partner si sono riuniti per la prima volta tutti insieme, proprio per sottolineare l’unificazione della rete dei Partner dei diversi sistemi gestionali di Zucchetti, la cui gamma si è arricchita nel corso degli anni con le acquisizioni di Apogeo e di Microarea. E proprio Enrico Itri, amministratore unico di Microarea, ha voluto sottolineare l’esperienza fin qui compiuta: “Tre anni fa siamo entrati a far parte della grande squadra Zucchetti. Ammetto che temevamo di essere fagocitati da una struttura così significativa, ma tutto questo non è avvenuto. Tutt’altro: la parte più bella di questa avventura è stata entrare a far parte di un gruppo molto coeso, che valorizza tutte le diversità e si arricchisce giorno per giorno. Molte delle best practice di Microarea sono state applicate in Zucchetti, per esempio con la semplificazione dei processi, che è sempre stato un punto forte di Microarea e che sta sempre più permeando anche Zucchetti, proprio nell’ottica dell’unificazione, che si è estesa ai canali e alla struttura indiretta di vendita, anche se siamo tuttora due società separate”.

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Vasta offerta

Ma il merito del successo di Zucchetti va anche all’offerta molto vasta, volutamente ampia per coprire tutte le esigenze di mercato, visto che comprende le soluzioni Zucchetti Gestionale 1, Gestionale 2, la linea “Ad Hoc” e MicroInfinity Erp, oltre alle soluzioni Microarea Mago.net e quelle di Apogeo. “Abbiamo nove linee di prodotti: sembrerebbe un’articolazione eccessiva, ma il discorso cambia se consideriamo i diversi target di mercato e le diverse reti di vendita. Perché, solo per fare alcuni esempi, alle piccolissime aziende serve soprattutto semplicità di utilizzo, mentre le grandi società chiedono sempre più articolazione e completezza di funzioni”, ha spiegato Giorgio Mini, vicepresidente di Zucchetti.

Ma l’evento è stato anche l’occasione per proporre una carrellata sulle novità nell’ambito dei sistemi gestionali, riguardanti le ormai irrinunciabili quattro aree di cloud, mobile, big data e social. Anche perché, come ha ribadito Giorgio Mini, “evolversi non basta più: occorre distinguersi. Ed è per questo che stiamo sviluppando funzionalità di prodotto che vanno oltre il gestionale, per dare ai nostri clienti strumenti per lavorare più rapidamente e in modo più efficiente, ma soprattutto in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Due esempi al riguardo sono da un lato ‘Infinity Search’, un potente motore di ricerca all’interno dei nostri applicativi che indicizza dati, documenti, email e transazioni da diverse fonti dati e database, e dall’altro lato ‘Infinity Mobile Solution’, che consente di gestire app specifiche per chi deve accedere ai dati gestionali anche mediante tablet e smartphone”.