Red Hat automatizza l’impresa con Ansible

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Red Hat aggiunge l’automazione Ansible alle sue soluzioni di gestione e ne annuncia una più estesa integrazione sulla propria offerta di prodotti

Red Hat ha annunciato la propria vision di automatizzazione dell’enterprise, basata su Ansible, principale framework di automazione IT open source, semplice, potente e agentless.

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Ansible è una rivoluzionaria tecnologia di automazione open source per la gestione su ampia scala di ambienti IT. Progettata per essere semplice da adottare, utilizzare e comprendere, Ansible è diventata la tecnologia di automazione IT open source più diffusa al mondo, con oltre 2.400 contributor unici, quasi 30.000 input al progetto upstream Ansible open source, e una base utenti che copre settori diversi di tutto il mondo. Red Hat ha acquisito Ansible nel 2015, con l’obiettivo di aiutare i clienti a ridurre i costi e le complessità legate all’implementazione e alla gestione di applicazioni cloud-native e tradizionali in ambienti hybrid cloud. Con Ansible, le organizzazioni possono realmente automatizzare l’enterprise.

“Sotto molti aspetti, Ansible è un elemento realmente innovativo in tema di automazione, ed ha il potenziale di rivoluzionare l’enterprise IT divenendo nei fatti uno standard per l’automazione”, spiega Joe Fitzgerald, vice president Management di Red Hat. “Ci sono aziende che hanno scelto la tecnologia Ansible come standard per la loro automazione, e siamo convinti che sia solo l’inizio di un movimento significativo. Portando il supporto Ansible nativo alla nostra offerta di management, in attesa di estenderlo ulteriormente al nostro portfolio, Red Hat intende contribuire in modo efficace a rendere l’automatizzazione dell’impresa una realtà, con la capacità di automatizzare sistemi complessi e multi-dominio grazie a una singola tecnologia.”

La rivoluzione dell’impresa automatizzata

L’automazione sta trasformando i mercati e portando innovazioni rivoluzionarie alle aziende ed ai consumatori. Ad esempio, le automobili hanno già superato l’automazione discreta di aree quali sistemi di navigazione, cruise control e sensori di corsia, per arrivare a un’automazione olistica e più completa, in grado di sostituire completamente il guidatore nelle self-driving cars. I retailed si stanno spostando verso centro distributivi automatizzati, modificando la loro supply chain per creare un vantaggio competitivo. E il mercato dell’elettronica di consumo sta andando oltre soluzioni singole – smart appliance, sistemi di allarme e illuminazione, termostati – per andare verso sistemi completi di home automation.

Parallelamente, oltre questi mercati, c’è una pressione sempre maggiore per un’accelerazione dell’innovazione, con le architetture IT che cambiano per adottare le tecnologie più moderne che possono garantire loro competitività, allo stesso tempo mantenendo i sistemi legacy necessari – cosa che spesso finisce per creare sistemi complessi e non omogenei, che coprono ambienti private cloud, public cloud e installazioni on-premise. Le complessità dei moderni ambienti multi-cloud possono apparire insormontabili e, senza la giusta dose di automazione, gestire gli ambienti chiamati a promuovere l’innovazione, può essere davvero impossibile. Comunque, a oggi, l’automazione è stata generalmente usata in modo puntuale all’interno delle imprese, con uno strumento differente per ogni ambito di gestione, raggio d’azione ristretto e utilizzo tattico da parte di team dedicati, cosa che ne ha limitato grandemente potenziale e valore.

Gartner ha così commentato la necessità per le organizzazioni di adottare un’automazione a livello di intera struttura: “Gestire la crescita e contemporaneamente ridurre i costi è un requisito fondamentale per le imprese digitali, ma non è un obiettivo semplice da raggiungere per i responsabili di infrastrutture e operations (I&O) IT. La risposta è l’automazione. I vantaggi sono significativi – l’automazione migliora contabilizzazione, efficienza e capacità predittiva, al tempo stesso riducendo costo, variabilità e rischi. Quindi, perché non sono più numerose le aziende che scelgono l’automazione? Finora, l’automazione è stata deterministica, incidendo su specifici passaggi o processi manuali, allo scopo di ridurre i costi e migliorare la qualità del servizio. Se questo approccio ha portato benefici concreti, non è in grado di gestire una scala particolarmente ampia o di ridurre i costi in modo eclatante.”

Red Hat per una automazione completa dell’impresa

Red Hat crede nell’automazione come una componente essenziale e strategica della modernizzazione e della trasformazione digitale, e che gli ambienti più dinamici e moderni necessitino di nuovi tipi di soluzioni di gestione, in grado di elevare velocità, ampiezza di scala e stabilità per l’intero ambiente enterprise IT. Un crescente numero di organizzazioni nel mondo sta scegliendo Ansible come framework standard di automazione. Integrando l’automazione di Ansible nel proprio portfolio – che comprende Red Hat Enterprise Linux, Red Hat OpenStack Platform, Red Hat OpenShift, Red Hat Storage e le sue soluzioni di gestione – Red Hat sarà in grado di offrire alle aziende una tecnologia di automazione strategica.

Mettendo questa vision in pratica, Red Hat ha annunciato una serie di novità alla sua offerta di gestione, integrando l’automazione Ansible per aiutare le organizzazioni a trasformare le proprie attività IT, creando un sistema di automazione in grado di copre l’intera impresa, e consentendo allo staff IT di liberarsi dai compiti di supporto per concentrarsi sull’innovazione e la capacità di creare valore:

  • Integrando l’automazione Ansible in Red Hat Insights, la sua piattaforma di analisi predittiva e actionable intelligence, Red Hat consente una risoluzione automatizzata delle criticità di sicurezza, creando in modo dinamico degli Ansible Playbook.
  • La più recente versione di Red Hat CloudForms adotta un approccio inedito, basato sull’automazione Ansible, alla gestione di più cloud, supportando nativamente gli Ansible Playbook per semplificare l’implementazione di servizi IT su diversi cloud, consentendo agli utenti di automatizzare una grande varietà di policy e processi, senza necessitò di codice o di script.

Nel corso dei prossimi mesi, Red Hat prevede di portare Ansible su altre aree ancora della sua offerta, per aiutare a semplificare e automatizzare l’IT enterprise. Red Hat Training for Ansible, che comprende il Red Hat Certificate of Expertise in Ansible Automation, è disponibile ai clienti di tutto il mondo, e sta già riscontrando un notevole interesse. Attualmente, ci sono Red Hat Certified Professional in Ansible Automation in oltre 40 Paesi. E Red Hat Consulting è al lavoro coi clienti per aiutarli ad adottare e integrare con successo l’automazione Ansible per creare e standardizzare pratiche di automazione centralizzata in grado di aggiungere valore al business e di creare una solida base per DevOps.