1&1 INTERNET PER LE PMI WEB HOSTING A PROVA DI BUNKER

In un ex edificio militare della Germania ha sede uno dei più importanti data center europei del colosso tedesco che ha rafforzato l’offerta per il mercato italiano del web hosting

 

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Quando si dice la riconversione. La tedesca 1&1 (www.1and1.it) ha installato i suoi data center recuperando all’interno di quello che oggi è il Baden Airpark, un edificio adibito a bunker militare costruito nel 1951 dall’Aviazione militare francese.

I due data center ospitano una buona parte dei 70mila server complessivi di cui dispone la società, mentre altri sono dislocati nel data center del Kansas, negli Stati Uniti, interconnessi grazie a una rete globale da oltre 300 Gb al secondo. Sono anche questi numeri a decretare il successo di 1&1 Internet, che fa parte del gruppo United Internet ed è il numero uno al mondo del web hosting. In 25 anni di attività, la società è cresciuta con una progressione costante che l’ha portata a fatturare nel 2012 quasi 2,5 miliardi di euro, e soprattutto a sopravvivere brillantemente allo scoppio della “bolla Internet”: le azioni, che al momento dell’IPO nel 1998 venivano scambiate a circa 1 euro, oggi viaggiano stabilmente attorno a quota 20 euro. 1&1 Internet è al primo posto in Germania, Regno Unito e Spagna, mentre è seconda in Francia e quarta negli Stati Uniti. 1&1 Internet non fa mistero di voler crescere del 10% anche nel 2013 e il rafforzamento sul mercato italiano è parte integrante della strategia con l’obiettivo di conquistare circa 200mila clienti all’anno nel nostro Paese, puntando in particolare sulle PMI, tramite un’offerta varia e diversificata e una politica di sconti iniziale.

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La massima sicurezza e affidabilità è una delle caratteristiche più enfatizzate da 1&1 Internet, che definisce “geo-redundancy” la presenza di cinque data center in due continenti con dual hosting totale: in pratica ciascun data center, pur prevedendo già ridondanza locale, è ridondato anche in un’altra location, allo scopo di avere una disponibilità nell’ordine del 100%. «Una delle chiavi del nostro successo è quella di offrire la massima affidabilità operativa – spiega David Meder-Marouelli, systems architect, IT Operations di 1&1 Internet – e questo significa innanzitutto integrità dei dati, ma anche resilienza e disponibilità senza interruzioni». Tutto questo è garantito sia nella struttura del Baden Airpark, davvero impressionante per la completezza delle installazioni, sia in quella situata a circa 30 km di distanza, nel centro di Karlsruhe, che dispone tra l’altro di una fonte autonoma di generazione di elettricità d’emergenza, con un impressionante motore diesel da 16 cilindri a V in grado di sviluppare una potenza di mille e 700 kW, ma soprattutto di entrare a regime nell’arco di 30 secondi per intervenire dopo gli UPS in caso di black out nell’erogazione dell’energia elettrica pubblica.