C’è chi dice no. Facebook andata e ritorno.

nomegusta.it

Il web ha inaugurato un capitolo completamente nuovo dell’antologia del cattivo gusto, con una serie di paragrafi dedicati a tutto ciò che mai avremmo voluto leggere o vedere. E così a offrire l’alternativa al popolo dei forzati del “mi piace” ci ha pensato uno stretto manipolo di eretici del web che ha capovolto dall’interno il paradigma di Facebook: se ciò che ci “piace” ci rende simili, confinandoci in segmentazioni sempre più strette, ciò che “non ci piace” ci rende tutti diversi, spalancando le porte a un’infinita serie di possibilità e di interazioni cross-target. Nato come un esperimento di comunicazione in tempo reale, Nomegusta.it, in poche settimane dal suo lancio è riuscito a scompaginare le rigide regole dell’indicizzazione fissate da Goolge e a crescere in termini di ranking. Un esperimento che dovrebbe diventare un caso di studio per tutte quelle aziende convinte che per fare social marketing basta aprire una pagina sul social network più famoso del mondo.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Leggi anche:  Kids e GenerazioneZ