L’uso strategico della tecnologia


È certamente un fatto noto e riconosciuto che la tecnologia in generale e l’ICT in particolare siano dei fattori chiave per abilitare la crescita economica. Sarebbe illusorio pensare che solo la loro adozione possa portare automaticamente a dei vantaggi se non vi è da parte dell’azienda una reale volontà di un cambiamento organizzativo e di processi.

Da questo punto di vista, la realtà italiana, con un tessuto economico dove le Pmi occupano fino all’80% degli addetti, ha sofferto certamente di una minor capacità di investimento in questo periodo, che per fortuna non ha intaccato la volontà stessa di investire in innovazione ed espansione sui mercati – in particolare all’estero – per mantenere e conquistare nuove quote di mercato. La competitività è assicurata dalla riduzione della complessità: delocalizzare, virtualizzare, essere flessibili, veloci, lavorare in network consente di liberare il capitale da investimenti in infrastrutture; trasformare i costi fissi in costi dinamici sta diventando quasi più importante della esclusiva riduzione dei costi.

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In questo contesto tecnologie informatiche come il Cloud computing nelle sue diverse declinazioni “as-a-Service”, la Business Intelligence, le soluzioni di archiviazione, di comunicazione e di media mix sono effettivamente strategiche. La produttività è assicurata da soluzioni sempre più immateriali e dalla creazione di reti di comunicazione sempre più estese.

Un esempio quotidiano di produttività globale e immediata in Xerox è legato alle applicazioni di mobile printing: oggi i livelli di comunicazione sono talmente variegati in input che riuscire a garantire la distribuzione dei contenuti su carta e online attraverso smartphone, blackberry – nostri inseparabili microcosmi e uffici portatili – è una condizione essenziale e innovativa al tempo stesso. Le soluzioni mobile presentano tempi di ritorno dell’investimento estremamente brevi, quindi si dimostrano di conseguenza altamente profittevoli. L’evoluzione della tecnologia ha consentito inoltre la gestione dei contenuti, la condivisione e modifica degli stessi da parte di tutti: è ora possibile quella che in Xerox definiamo la “revisione intelligente” dei documenti; questa nuova tecnologia consente agli utenti di riunirsi intorno al display touch di una grande scrivania digitale e ordinare i documenti semplicemente muovendo le dita sullo schermo. Ha l’obiettivo di migliorare significativamente il processo di verifica documentale, una delle attività più complesse per i settori che fanno uso intensivo di documenti (settore assicurativo, farmaceutico, medico, finanziario e legale) e si appoggiavano fino a ieri a soluzioni standard di archiviazione e dematerializzazione.

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Altre crescenti potenzialità di business sono assicurate dalla gestione della comunicazione che utilizza le tecnologie sociali, i cosiddetti social network. Queste nuove tecnologie consentono a individui e aziende di aprirsi a nuove e interessanti opportunità, trasformando l’innovazione in una necessità per chi vuole rimanere sul mercato con profitto. Le novità digitali degli ultimi anni stanno modificando radicalmente il modo di pensare e di lavorare, semplificando i processi e le strutture, in un cambiamento che si acuirà sempre più con l’entrata nel mondo del lavoro delle nuove generazioni. Anticiparlo potrebbe essere la chiave vincente sia per le strutture pubbliche che per quelle private.

 

Michele Angelo Sebeto, presidente e amministratore delegato di Xerox Italia.