FORUM IT 2014, l’anno della svolta?

Il mercato ICT italiano è pronto a ripartire? Il punto di vista di vendor, system integrator e distributori IT sulle  tendenze in atto e le ricette per ridare fiato alla crescita

di Luca de Piano

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

FORUM IT 2014, l'anno della svolta?Il mercato ICT sembra pronto per risalire la china nella quale si trova da ormai troppo tempo. Il problema è prevedere “quando” arriverà la sospirata svolta. Ed è quello che hanno cercato di capire alcuni protagonisti del mercato, riuniti in una giornata di incontro sulle suggestive colline toscane alle porte del Mugello nel workshop organizzato da Grandangolo Communications (www.grandangolo.it) e giunto alla sua quindicesima edizione. Alberto Dossena, territory sales manager Italia, Grecia, Malta & Cipro di Blue Coat (www.bluecoat.com), ha ricordato che «con l’affermazione dei nuovi trend come cloud, IoT, social e piattaforme mobili, le sfide per la sicurezza aumentano a ritmi piuttosto elevati, ma la spesa IT non ha seguito lo stesso trend». Sul fronte del networking, Paolo Lossa, regional manager Italia e Iberia di Brocade (www.brocade.com), intervenuto in videoconferenza da Bracknell nel Regno Unito, ha sottolineato che «purtroppo anche in questi primi mesi dell’anno le aziende hanno difficoltà a effettuare nuovi investimenti. I budget aziendali sono ridotti, ma l’impegno profuso dai partner di canale è sempre elevato e costante. Non solo. Il consolidamento di nuove tecnologie, quali il cloud, le reti SDN e la virtualizzazione stanno modificando l’approccio anche di rivenditori e distributori».

Il panorama delle imprese

«Il panorama delle imprese è frammentato, con società più strutturate che stanno lavorando a ulteriori consolidamenti a livello di gruppo, spesso con outsourcer internazionali o con insourcing» – ha invece spiegato Roberto Navone, account manager project enterprise di CDH (www.cdhsrl.it), system integrator specializzato in soluzioni per la virtualizzazione e data center. «Oggi, le organizzazioni richiedono rinnovamento delle infrastrutture, per adeguarle alle necessità di semplificazione e velocizzazione del workflow». Intanto, mobility e videocomunicazione continuano a mutare lo scenario, come ha sottolineato Enrico Leopardi, regional director Southern EMEA di LifeSize (www.lifesize.com/it), spiegando che «tra i fattori più influenti si colloca il notevole incremento di device mobili personali, smartphone e tablet: strumenti che gli utenti tendono a utilizzare anche per applicazioni smart come la video conferenza, contenendo così i costi relativi a viaggi e trasferte».

Leggi anche:  TeamSystem: 1 miliardo di euro di investimenti entro il 2027 in R&D tech e Open Innovation

Domenico Fusco, direttore vendite in Italia di Panda Security (www.pandasecurity.com/it), ha sostenuto che «il cloud computing e l’ICT as-a-Service rappresentano una potenziale risposta per consentire di innovare l’infrastruttura aziendale. In questi mesi stiamo assistendo a un modesto incremento di interesse verso le tecnologie cloud da parte anche della PA, soprattutto locale, con cui stiamo avviando significative implementazioni di sicurezza, insieme ai nostri partner». Mario Paladini, amministratore delegato di PMC International Service (www.pmcitalia.com) ha evidenziato che «le aziende italiane sentono la necessità di innovare i processi produttivi e in generale il proprio business, ma le difficoltà nell’accedere al credito ne rallentano se non addirittura ne bloccano il conseguimento». Sulla stessa lunghezza d’onda PMC Security Lab (www.pmcsecuritylab.com), il cui amministratore delegato, Alessandro Armenia ha spiegato che «le aziende italiane non possono sottrarsi dall’investire nell’ambito della sicurezza e definirsi “compliant” con le normative in essere e in continua evoluzione».

Albert Zammar, country manager Italia di Riverbed (www.riverbed.com), ha fatto notare che «l’investimento in nuove applicazioni e tecnologie è incrementato in modo significativo in tutta l’area Emea negli ultimi due anni, ma nel nostro Paese persiste una situazione economica rallentata che rende difficile gli investimenti in grandi progetti IT, soprattutto nel segmento delle PMI». Zycko (www.zycko.it), l’unico distributore presente all’incontro, ha infine sottolineato che «supportiamo la promozione e l’adozione delle più recenti tecnologie cloud-based offerte dai nostri vendor e stiamo rilasciando il cloud portal, un portale aperto a tutti i clienti con un altissimo livello di automatizzazione che offre un sistema flessibile e immediato per l’erogazione e la gestione delle licenze necessarie ai reseller», come ha spiegato Piera Loche, managing director di Zycko Italia

Leggi anche:  Olidata vince gara da 2 mln di euro per il potenziamento del Sistema CIE per la Zecca dello Stato