IL FUTURO DELL’AUTOMAZIONE INIZIA IN SIEMENS


Con il lancio di Tia Portal, la multinazionale tedesca propone un framework che unifica tutti gli strumenti applicativi di automazione in un unico ambiente di sviluppo

 

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«Entro dieci anni disegno meccanico e automazione convergeranno». Andrea Maffioli, division lead Industry Automation di Siemens Italia (www.siemens.it), non ha dubbi sul fatto che questo sarà uno dei trend più significativi nel mercato dell’automazione industriale.

Una svolta che, ha spiegato lo stesso Maffioli, porterà significativi benefici proprio per gli utilizzatori, che potranno disporre di un «elevato potenziale di produttività, derivante dall’integrazione tra sviluppo meccanico, automazione e controllo», concretizzando così l’obiettivo della “digital factory”.

Una nuova modalità di progettare e produrre che risponde alle sfide dell’economia attuale, alla continua ricerca di una maggiore produttività e un ridotto time-to-market, partendo da una semplicità, nell’interfaccia con gli utilizzatori, che nasconde un’elevata capacità di elaborazione.

Tutto questo, per la multinazionale tedesca, si chiama Totally Integrated Automation Portal (Tia Portal), una nuova piattaforma di engineering che, come ha spiegato Giuseppe Biffi, sales manager Plc di Siemens Italia, «sarà la base per la moderna automazione e gestione dei drive». Il nuovo framework per l’automazione industriale, infatti, unifica tutti gli strumenti applicativi di automazione in un unico ambiente di sviluppo. Gli utilizzatori, dai designer ai programmatori, possono così sviluppare e mettere in funzione i sistemi di automazione in modo sempre più rapido e intuitivo. Caratteristiche che consentono di risparmiare tempo di engineering e di ridurre le costose integrazioni dei differenti pacchetti software che, oltre a non apportare significativi vantaggi per i prodotti finali, comportano un notevole dispendio di tempo e risorse.

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Un’attenzione particolare, ha sottolineato il sales manager Hmi Mauro Cerea, è stata dedicata proprio alla facilità di utilizzo, con l’obiettivo di consentire un agevole impiego e i più elevati livelli di efficienza sia ai neofiti sia agli utenti esperti: «Dalla configurazione e programmazione fino alla messa in funzione, Totally Integrated Automation Portal è il punto d’incontro per tutti i prodotti e gli strumenti di automazione offerti dal portfolio Totally Integrated Automation di Siemens, come i nuovi software di automazione Simatic Step 7 V11, per i controllori Simatic e Simatic WinCC V11, gli Hmi Simatic e i processi di visualizzazione delle applicazioni».

Il fatto che tutti gli ambienti condividano gli stessi servizi, ha precisato Maffioli, «assicura una navigazione uniforme per gli utenti e un coerente comportamento del sistema. Tutte le periferiche e le reti in un qualsiasi sistema di automazione, infatti, possono essere configurate in un unico ambiente con un editor condiviso». Progetti di navigazione, librerie, gestione dei dati, archivio, diagnostica e funzionalità online sono caratteristiche standard e, rese disponibili per gli utenti nella struttura condivisa del Totally Integrated Automation Portal, comuni a tutti gli strumenti.

Infatti, l’impiego di un unico ambiente di sviluppo del software, in grado di gestire controllori programmabili, periferiche, drive e Hmi (Human machine interface), offre un alto livello di efficienza durante l’intero progetto di automazione. Inoltre la gestione dei dati richiede un minimo dispendio di tempo, in quanto è sufficiente immettere i parametri di controllo, i blocchi, la dichiarazione dei tag o i messaggi una sola volta per renderli disponibili agli utenti. Una caratteristica che consente un significativo risparmio in termini di costi per l’engineering del software in qualsiasi progetto di automazione.

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