In attesa del Summit italiano del 18 giugno, la società leader per le piattaforme di business intelligence e analytics rafforza la filiale italiana con l’obiettivo di crescere del 50% nel 2013, puntando sulla pubblica amministrazione e il segmento large enterprise
Secondo Gartner, la business intelligence deve essere scalabile per supportare l’esplosiva crescita dei dati. Se è corretto parlare di anatomia delle decisioni, bisogna tenere conto anche della fisiologia dei dati per comprenderne il reale valore ed evitare gli errori più comuni, come ci spiega José María García-Soto, vicepresidente e amministratore delegato di Information Builders Italia (www.informationbuilders.it). «Il tasso di crescita (+13,3%) dell’adozione di queste soluzioni in Italia è il più alto registrato in Europa nel 2011 e rappresenta una vera sfida per Information Builders. La business intelligence (BI) non è uno strumento, ma una direzione per la crescita. L’Italia per Information Builders rappresenta il quarto mercato in EMEA, ma nel giro di un paio di anni, l’Italia sarà al secondo posto». La crescita dei dati è una realtà con cui tutte le aziende devono fare i conti. Gli esperti mettono in evidenza una crescente convergenza tra business e IT, oltre a una trasformazione fondamentale nel modo di gestire e utilizzare le informazioni. «In questo processo di convergenza, però – mette in guardia Mauro Grassi, business development manager di Information Builders Italia – non bisogna considerare gli strumenti di BI una prerogativa di pochi, ma bisogna renderli accessibili a tutte le funzioni aziendali». Dal 2010, Mauro Grassi è alla guida del progetto di apertura della filiale italiana. Con una laurea in Ingegneria gestionale, Mauro Grassi ha messo in piedi la rete commerciale italiana (canale diretto e indiretto) e si è molto impegnato per far conoscere l’offerta di Information Builders in Italia. Nella nuova sede di Agrate Brianza, sono arrivate anche due nuovi manager che hanno rafforzato il team: Massimiliano Crocetti, responsabile dell’area Servizi Professionali e Maurizio Boga, key account manager, con la responsabilità di mantenere e sviluppare la relazione con i clienti più strategici. «L’obiettivo per il 2013 è una crescita del 50%, aggiungendo dieci nuovi clienti al portafoglio già esistente».
POSIZIONAMENTO STRATEGICO
Information Builders si posiziona tra i Leader nel Quadrante Magico di Gartner per le piattaforme di business intelligence e analytics. In Italia, a parità di posizionamento, il market share di Information Builders (3%) non è paragonabile a quello dei suoi diretti competitor (principalmente MicroStrategy e Microsoft) e per questo l’obiettivo della società è di passare nei prossimi due anni dall’attuale 3% al 7%, in linea con gli altri paesi EMEA (dati IDC). «In oltre 35 anni di esperienza e con più di 12mila clienti nel mondo, il successo dei clienti è ciò che conta veramente per Information Builders» – spiega Mauro Grassi. «Vogliamo far conoscere la nostra offerta alla pubblica amministrazione centrale e a tutte le aziende italiane del segmento large enterprise, che hanno un alto numero di utenti e l’esigenza di integrare differenti ambienti di analisi di dati.
Ci rivolgiamo ai c-Level per fornire una eccellente customer service, soluzioni di intelligence, integration e integrity, con cui migliorare la performance delle loro aziende. Di fatto, le aziende che scelgono la soluzione giusta, con le funzionalità giuste, riducono drasticamente il TCO e conseguono il ROI in tempi rapidi. Ci collochiamo in ambienti finance e assicurativi, ma la nostra offerta è per tutte le industry dalle telco al retail, dal settore farmaceutico al fashion, con particolare attenzione alla PA centrale.
INFORMATION BUILDERS SUMMIT 2013
Il prossimo 18 giugno, il summit internazionale di Information Builders farà tappa a Milano e sarà l’occasione per la business community italiana di confrontarsi sulle soluzioni di business intelligence, integrazione e qualità dei dati con i più alti parametri di eccellenza e innovazione. L’evento offrirà spunti di riflessione, presenterà i migliori casi cliente insieme alla visione degli analisti del settore per dare a ciascun partecipante un’esperienza formativa di primo livello, il miglior ambiente di networking e le conoscenze necessarie per ottenere il massimo ritorno dal patrimonio di informazioni.
