Accessi integrati con Zucchetti Axess


Il controllo accessi è sempre più chiamato a integrarsi con l’Ict e le applicazioni di gestione del personale e l’azienda italiana vanta una leadership mondiale nel settore

 

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Sino a pochi anni fa, i sistemi di controllo accessi erano installati soprattutto da aziende provenienti dal settore elettrico con scarsa attitudine a operare su reti e database. Le apparecchiature impiegate avevano il solo compito di verificare l’abilitazione ad accedere a una specifica area sbloccando l’apertura del varco di competenza. La comunicazione con anagrafiche relative a personale, presenze e sicurezza non era gestibile fuorché con soluzioni estemporanee spesso lente e instabili.

Una modalità decisamente poco efficace e che, come spiega Roberto Pagani, amministratore delegato di Zucchetti Axess (www.zucchettiaxess.com), non poteva essere sfruttata a fronte di situazioni di emergenza: «In caso di incendio o di incidente, era difficile conoscere tempestivamente il numero e il nome delle persone ancora presenti all’interno di un edificio».

 

Nel segno della convergenza

Nel tempo, esigenze di efficienza e sicurezza hanno così modificato i sistemi di controllo accessi, portando a una progressiva convergenza con l’Ict.

Ed è proprio la capacità di ottimizzare la convergenza la peculiarità di Zucchetti Axess, specializzata nella progettazione, produzione e fornitura di prodotti e sistemi di controllo accessi, rilevazione presenze, videosorveglianza e sicurezza, basati su una solida piattaforma Ict e con un elevato livello di integrazione.

Il costante impegno in ricerca e sviluppo ha infatti portato l’azienda italiana, parte del gruppo Zucchetti, a installare le proprie soluzioni in oltre 50 Paesi. «Un risultato importante – sottolinea Pagani – che ci rende la prima azienda italiana del settore a esportare in tutto il mondo, con clienti che vanno dalle piccole e medie aziende sino alle grandi multinazionali. La più grande società petrolifera dell’America latina, l’ONU, le principali aziende di energia italiane hanno scelto noi e un motivo c’è. La flessibilità della nostra piattaforma, infatti, consente di soddisfare qualunque esigenza di controllo accessi per realtà da tre a 100mila utenti».

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Costiamo meno e diamo di più

Essere competitivi in un mercato globale, con prodotti in cui l’hardware incide in modo significativo sul prezzo di acquisto, rappresenta una sfida che, come spiega Pagani, Zucchetti Axess ha superato in modo eccellente: «Sul costo totale di un sistema di medie dimensioni, l’hardware ha un’incidenza valutabile tra il 30 e il 40%. In questo campo, ovviamente, non possiamo competere con i produttori del Sud Est asiatico, capaci di proporsi con prezzi dimezzati rispetto ai nostri. Non dobbiamo però dimenticare che il restante 60% di un sistema di controllo accessi è fatto da infrastrutture e servizi. E proprio qui abbiamo raggiunto l’eccellenza, al punto che gli stessi installatori e system integrator, a conti fatti, scelgono un nostro sistema anche perché risulta più economico».

Per raggiungere un simile risultato, i ricercatori dell’azienda del gruppo Zucchetti hanno investito sulla facilità di implementazione, di assistenza e sull’usabilità. «La facilità di installazione e di assistenza – riprende Pagani – consente di ridurre drasticamente il tempo necessario per mettere in funzione un sistema e questo significa ridurre i costi di manodopera. Un sistema caratterizzato da un’elevata usabilità, inoltre, permette agli utenti di acquisire rapidamente dimestichezza con il sistema, minimizzando i tempi di formazione e prevenendo gli errori dovuti a problematiche di impiego».

Simili caratteristiche sono state recepite bene dal mercato: negli ultimi 3 anni Zucchetti Axess ha venduto 30mila lettori e terminali, ripartiti su 7mila clienti finali, attraverso 200 partner sparsi in tutto il mondo.

«Accanto alla flessibilità e alla scalabilità – riprende Pagani – abbiamo lavorato sull’interfacciamento con le soluzioni Hr dei principali vendor, ottenendone anche la certificazione di interoperabilità. Questo significa che, una volta installato, un nostro sistema è in grado di dialogare con qualunque applicativo di gestione delle risorse umane, fornendo informazioni sempre aggiornate e in tempo reale».

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Analizzando il mercato, però, l’amministratore delegato dell’azienda non può esimersi da una previsione sui trend futuri: «In termini generali è difficile sapere cosa accadrà nei prossimi anni, ma certamente sarà vincente l’integrazione in infrastrutture Ict di applicazioni di controllo accessi, videosorveglianza, sicurezza e rilevazione presenze».