Aumenta il numero e la tipologia di apparecchiature utilizzate dai dipendenti in mobilità. Per questo è necessario affidare la gestione e la sicurezza ad autentici esperti del settore come YouCo, parte del gruppo S.E.S.A.
Il sogno di qualunque manager è quello, ben rappresentato da alcune campagne pubblicitarie, di gestire la propria azienda da qualunque luogo, ancor meglio se di vacanza. Un sogno che, per molti versi, le nuove tecnologie mobili stanno rendendo sempre più reale, poiché dati e applicazioni sono oggi accessibili da qualunque posto e in qualunque istante.
A questo nuovo modo di lavorare stanno contribuendo, accanto agli ormai tradizionali notebook, i pratici netbook, i tablet e, soprattutto, i sempre più diffusi smartphone, sui quali stanno investendo alcuni dei più noti brand del mercato. Un’evoluzione talmente rapida che ha portato a una loro diffusione ormai trasversale e non più limitata ai manager. Il tutto senza dimenticare che i giovani “digital native” pretendono, sempre più, di portare in azienda proprio i device con i quali sono abituati a muoversi ogni giorno.
«Una simile euforia intorno a questo mercato – come spiega Marco Cavallini, amministratore delegato di YouCo (www.youco.eu) – è vissuta in modo positivo dall’intero mondo economico. Perché mette a disposizione delle aziende strumenti innovativi, capaci di rendere sempre più dinamiche anche le attività tradizionali. Disporre di applicazioni mobili, che consentono di ridurre il time-to-market e di assumere decisioni in tempo reale, accedendo a tutte le informazioni necessarie, rappresenta infatti un modo per aumentare l’efficienza dell’azienda. Non possiamo però trascurare il fatto che simili trasformazioni avvengono in ambito aziendale, dove potrebbe essere particolarmente pericoloso trasferire, senza le dovute cautele, modalità operative tipiche del mondo consumer».
Mobilità… gestita
Nel recente passato, l’intero patrimonio informativo di un’azienda risiedeva, sostanzialmente, all’interno di un perimetro ben definito, in cui tutte le apparecchiature erano note e gestibili. Portare l’azienda in mobilità, al contrario, espone al rischio di perdere completamente un simile controllo, anche in considerazione del fatto che i device impiegati sono spesso di proprietà dell’utilizzatore che, per tale ragione, si sente legittimato a utilizzarli anche per scopi personali, installando software e applicativi la cui provenienza potrebbe non essere sicura.
«Le aziende – riprende Cavallini – si trovano così davanti a un bivio: impedire l’accesso in mobilità o trovare una soluzione per gestirlo in modo efficace e sicuro. La prima scelta, ovviamente, espone al rischio di ridurre la propria competitività. Mentre non è facile individuare un interlocutore in possesso delle competenze necessarie per garantire una gestione davvero professionale. Il tutto reso ancor più complesso, per le Pmi italiane, dall’assenza di un reale esperto informatico all’interno dell’azienda».
Si tratta di situazioni che YouCo, pur essendo una giovane azienda, ha affrontato sin dalla propria fondazione, in quanto il management e i tecnici di questa realtà hanno maturato, negli ultimi due decenni, una serie di competenze specifiche nei settori più delicati dell’ICT, spesso lavorando all’interno di grandi gruppi internazionali. Realtà nelle quali, da tempo, ci si confronta con questi problemi.
Così, oltre a sviluppare una serie di applicativi ingegnerizzati in modo specifico per il mondo mobile, YouCo ha messo a frutto il patrimonio di competenze peculiari dei propri tecnici per proporre piattaforme per la gestione centralizzata di tutti i device, indipendentemente dal produttore e dal sistema operativo utilizzato.
«Lo sappiamo fare davvero»
A differenza di molti concorrenti, che cercano di uniformare il patrimonio informatico di un’azienda, YouCo ha compreso che la vera svolta consiste nel sapere gestire qualunque apparecchiatura attraverso un’unica interfaccia, indipendentemente dalle scelte degli utenti e dall’evoluzione della tecnologia o dei sistemi operativi. «Abbiamo scelto di focalizzare la nostra attenzione su un livello superiore – come spiega Filippo Ferrari, direttore tecnico di YouCo -, integrando soluzioni in grado di gestire, in modo centralizzato, tutte le policy aziendali, consentendo un controllo diretto degli accessi e della sicurezza. Ogni utente può così operare con la massima libertà sul proprio device mobile. Nell’istante in cui accede alla rete aziendale o utilizza, in qualunque forma, dati considerati sensibili, il sistema è però in grado di tutelare al meglio gli interessi aziendali, prevenendo qualunque abuso o utilizzo scorretto».
«Sul mercato – puntualizza Cavallini – esistono molti system integrator che sostengono di essere in grado di portare una simile modalità operativa all’interno di un’azienda. In realtà, però, è necessario verificare quanti sono davvero capaci di fare ciò che promettono. Noi abbiamo maturato un’esperienza specifica e possiamo presentare i risultati ottenuti con alcuni importanti clienti nazionali e internazionali. Al punto che i nostri servizi sono oggi utilizzati anche dai principali operatori mobili italiani per proporre un simile servizio ai propri clienti».
«Una dimostrazione delle nostre competenze e della consapevolezza di quanto siamo in grado di fornire arriva, inoltre, dalla modalità con cui operiamo – dice l’amministratore delegato di YouCo -. In genere, infatti, proponiamo la realizzazione di una soluzione pilota per consentire, con un investimento ridotto, di dimostrare praticamente le nostre capacità e le funzionalità disponibili. A questo punto, superata la prima prova e comprese al meglio le esigenze di ogni azienda, possiamo passare alla fase di sviluppo della soluzione definitiva».
La forza del gruppo
Una simile capacità e fiducia nelle proprie capacità è favorita anche dal fatto che YouCo è entrata a far parte di Gruppo S.E.S.A. (Software E Sistemi Avanzati – www.sesaspa.it), un system integrator specializzato in problematiche ICT particolarmente complesse.
«Far parte di un grande gruppo – spiega Cavallini – nel quale convergono realtà specializzate in singoli settori, ci consente di attingere alle competenze di altri professionisti per completare specifici progetti, identificando così le tecnologie e le soluzioni ideali per ogni specifica esigenza».
Competenze che, dallo scorso ottobre, si sono arricchite con l’acquisizione di NV, una multinazionale, con sede a Lisbona, specializzata nella gestione di infrastrutture di telecomunicazione complesse e che vanta importanti clienti, oltre che in Europa, anche in Sudafrica e in Sudamerica. «Una simile acquisizione – come spiega Fabio Orfanini, presidente e amministratore delegato di S.E.S.A. – consente di far crescere ulteriormente il nostro tasso di competenze, ma anche di aprirci a nuovi mercati internazionali. In particolare in aree in cui si registra una sensibile crescita e, quindi, notevoli opportunità di business per aziende specializzate come la nostra. In questi Paesi, inoltre, la diffusione delle infrastrutture di telecomunicazione è ancora limitata e, per tale ragione, nei prossimi anni avranno un notevole impulso soprattutto le tecnologie mobili, nelle quali vantiamo solide competenze. Possiamo così proporci come interlocutori di riferimento per le grandi aziende e per i principali operatori di telecomunicazione».
