CIO EXPERIENCE – Una piattaforma da Formula 1

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La complessità di Magneti Marelli potrebbe essere sintetizzata in due soli numeri: 77 impianti produttivi in 5 continenti. Il tutto per servire un mercato, come quello dell’automotive, che chiede soluzioni economiche, destinate alle comuni utilitarie, ma anche l’elettronica più sofisticata, fornita ai veicoli impegnati in prestigiose competizioni internazionali.


L’It assume così un’importanza strategica per il business di Magneti Marelli, in quanto chiamato a gestire l’intera governance dei processi aziendali. L’Erp diventa quindi la piattaforma di riferimento per supportare tutte le scelte del management che può disporre, in tempo reale, delle informazioni relative ai singoli stabilimenti.


I nostri impianti, però, risultano estremamente diversi tra loro, sia per la tipologia di produzione, sia per il numero di componenti assemblati. Si passa infatti dai pochi elementi dei sistemi di scarico per i veicoli, sino alle futuristiche schede elettroniche, ognuna delle quali può contare anche 2.000 componenti.


Nella scelta della piattaforma da adottare sono stati valutati i leader internazionali di mercato, alla ricerca di un Erp che, malgrado le necessarie rigidità, potesse crescere in funzione delle effettive esigenze. Per una realtà articolata come Magneti Marelli, il vero valore aggiunto non è rappresentato dalla piattaforma stessa, ma dal corretto deployment, in quanto i principali Erp di mercato si equivalgono. Il team It interno, infatti, ha sviluppato un sistema standardizzato e adatto ai processi aziendali di qualunque impianto del nostro gruppo: dalla divisione specializzata in prodotti esclusivi al grande impianto da centinaia di pezzi all’ora. Questo lavoro ci ha permesso di creare un sistema che, pur rispettando le peculiarità di ogni singolo plant, prevede modalità di inserimento dei dati e di interfaccia utente sempre analoghe. In questo modo è possibile disporre, contemporaneamente, dei vantaggi offerti dalla centralizzazione e dalla localizzazione. Quest’ultima affermazione potrebbe apparire un controsenso. In realtà, proprio il corretto deployment dell’Erp permette oggi di centralizzare gli ordini d’acquisto, ma, contemporaneamente, di gestire localmente le spedizioni. Tutte le operazioni, sia finanziarie sia produttive, sono così costantemente monitorate, consentendo al management di individuare e intervenire tempestivamente a fronte di situazioni anomale. Analogamente, disponendo di interfacce identiche e con aggiornamenti automatici, la professionalità di alcune figure può essere sfruttata anche in siti differenti, poiché la modalità di lavoro è analoga.

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Uno dei principali vantaggi finanziari di questa strategia è rappresentato dall’ottimizzazione degli acquisti in funzione delle specifiche esigenze locali. Disponendo di informazioni centralizzate e sempre aggiornate, ogni impianto produttivo è in grado di gestire, in modo automatico, i propri stock di materie prime, che devono rimanere entro determinati limiti. Il costante aggiornamento tra gestione e produzione, nel frattempo, previene eventuali immobilizzazioni, con il relativo rischio di obsolescenza, ma anche la mancanza di componenti che, in vista di una specifica commessa, potrebbero bloccare la produzione stessa. Disponendo delle informazioni in modo centralizzato, gli ordini di acquisto vengono ottimizzati, sfruttando i vantaggi tipici delle economie di scala, ma è possibile spostare anche eventuali riserve tra diversi impianti produttivi del nostro Gruppo.


 


Stefano Firenze, Cio di Magneti Marelli