Mobile World Congress 2014 – La rete di Kaspersky Lab. Cresce la minaccia mobile

Nonostante la prepotente avanzata delle minacce esterne, troppi utenti ne ignorano ancora i rischi. Solo l’anno scorso, Kaspersky Lab ha bloccato più di 1,8 milioni di attacchi relativi al mondo delle transazioni online

 

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Vladimir ZapolyanskyBarcellona – La presenza all’edizione 2014 del MWC di uno specialista della sicurezza come Kaspersky Lab (www.kaspersky.it) è un segno che va oltre le strategie dell’azienda russa specializzata nella sicurezza IT per divenire la conferma di come tutto il mondo del mobile stia divenendo la nuova frontiera del settore. Proprio Kaspersky nel 2004 era stata in grado di bloccare il primo malware mobile chiamato “Capir”. Da allora, l’azienda ha esteso la sua presenza facendo leva su prontezza di reazione e facilità d’utilizzo delle proprie soluzioni. «Si sta verificando una transizione irreversibile verso il mobile e soluzioni ibride. È questa l’analisi di Vladimir Zapolyansky, head of Global Product & Technology Intelligence della società. «Transizione che in parallelo sta vedendo una brusca impennata delle minacce, con gli utenti Android che sono i più vulnerabili». Secondo alcune statistiche, si arriva addirittura al 99% delle minacce totali in ambito mobile destinate al sistema operativo di Mountain View. «Del resto – rimarca Zapolyansky – si tratta di un naturale limite dei sistemi così aperti che sopportando un numero così diversificato di hardware e personalizzazioni software dei produttori, per forza di cose sono più vulnerabili. Nel 2013, i centri di ricerca di Kaspersky Lab hanno identificato 141mila nuove minacce destinate ad Android. Il database di Kaspersky relativo al numero totale di minacce conosciute nell’anno 2013 nel mobile ha raggiunto quota 4 milioni. Nel 2012 erano stati 6 milioni. Nel 2011, si arrivava ad appena un milione. Da allora fino ad oggi, si è già oltrepassata quota 10 milioni».

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Questa escalation mondiale, ha per Kaspersky una ragione: la generazione di nuovi malware sta diventando sempre più economica. Si capisce, così, come la divisione dedicata al monitoraggio delle nuove minacce dall’esterno, la Global Kaspersky Security Network, non possa abbassare la soglia d’attenzione nemmeno per un secondo. Questo preciso monitoraggio riesce di volta in volta a suggerire all’azienda dove focalizzare l’attenzione e sviluppare tempestive contromisure.

Le difese? Token, sistemi di password incrociate e verifiche sms, per citare alcune metodologie comuni per gestire gli accessi a transazioni bancarie in mobilità, non sono sufficienti per prevenire intrusioni mobili. «Molti individui – spiega il manager – non installano nessuna basilare forma di sicurezza sul dispositivo che utilizzano. Non solo. Considerando che le soluzioni sopra citate forniscono soltanto delle risposte parziali, noi consigliamo di adottare più metodologie in grado di garantire una sicurezza su diversi livelli, ma ad ogni modo sostenute da un solido anti virus». Tuttavia, se nei pc, quasi tutti gli utenti installano una protezione, lo stesso non si può dire per i dispositivi mobili, di cui «solo il 43% è al riparo», secondo Zapolyansky.

Al MWC sono state presentate le soluzioni per la sicurezza delle operazioni bancarie online con la Kaspersky Fraud Prevention (per iOS e Android), che come da “stile aziendale” fa leva sulla facilità dell’installazione, completamente automatica. Kaspersky Lab solo l’anno scorso, ha bloccato più di 1,8 milioni di attacchi relativi al mondo delle transazioni online. L’altro fronte critico per la sicurezza mobile è naturalmente il BYOD, ovvero l’utilizzo di dispositivi personali mobili per accedere ai dati e applicazioni aziendali. «è un trend inevitabile» – sottolinea Zapolyansky. «Le persone amano usare i loro dispositivi e lavorare in autonomia e in luoghi diversi, ma avendo lo stesso tipo d’accesso ai dati aziendali». La risposta è Kaspersky Endpoint Security for Business, una suite completa in grado di offrire device control, application control, web control, encryption, system management, mobile device management. Non solo. E se capitasse di perdere lo smartphone con tutti i documenti e i dati aziendali? Con il pacchetto introdotto dall’azienda russa è possibile gestire e cancellare tutto ciò che si vuole da remoto in totale sicurezza, oltre che gestire permessi ad hoc sia all’interno dell’azienda sia all’esterno.

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