CISCO ABILITA IL “MULTY CLOUD”


Per chi vuole operare simultaneamente con le differenti configurazioni private, hybrid e public del Cloud, Cisco CloudVerse è la scelta migliore

Analizzando i più recenti trend di mercato, da un lato si nota la crescente richiesta espressa dagli utenti in termini di mobilità, che è salita negli ultimi anni fino all’attuale terza posizione come livello di importanza, mentre dall’altro lato questo orientamento viene accompagnato da un’ampia e variegata offerta di dispositivi mobili, che rendono più semplice l’accesso alle informazioni, ma aumentano la complessità per chi li deve gestire.

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Questi fatti generano un notevole incremento del traffico per i data center e comportano un modo nuovo di impostare le architetture infrastrutturali e le soluzioni applicative, determinando la crescente popolarità del Cloud computing.

Un recente studio condotto da Cisco (www.cisco.com/it), rileva come il Cloud stia pesantemente cambiando i paradigmi ICT. Inoltre, sempre secondo lo studio, entro il 2014 oltre il 50% del carico di lavoro nei data center sarà determinato dal traffico generato da applicazioni presenti nelle differenti tipologie di Cloud.

«Il traffico Cloud globale crescerà di oltre 12 volte entro il 2015 – sostiene Massimo Fasoli, dallo scorso agosto head of data center & virtualization sales di Cisco Italia –, raggiungendo circa i 1,6 zettabyte scambiati all’anno, equivalenti alla durata di quattro giorni di riprese video per ogni persona nel mondo. Secondo il nostro studio, questa crescita esplosiva sarà accompagnata da una proliferazione esponenziale degli apparati di rete e richiederà funzioni avanzate che permettano al data center e alla rete di lavorare insieme per supportare la distribuzione end-to-end delle applicazioni nel multy Cloud».

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Messe alle strette dai tagli ai budget e dall’aumento delle esigenze di agilità del business, le organizzazioni ICT interne alle aziende stanno prendendo in considerazione il Cloud computing come la soluzione in grado di garantire un modello architetturale più efficace, flessibile ed economico. «Per consentire alle aziende di beneficiare a pieno di tutti vantaggi del Cloud, ossia maggiore agilità, indubitabili economie e una capacità dinamica flessibile e garantita, – spiega Fasoli – Cisco offre CloudVerse. Questo framework combina gli elementi chiave di Unified Data Center, Cloud Intelligent Network e Cloud Applications and Services, necessari alle organizzazioni per creare, gestire e connettere Cloud pubblici, privati e hybrid».

Fasoli si è anche soffermato nella descrizione del progetto interno che ha portato Cisco a essere uno dei primi utenti delle proprie soluzioni. In un percorso, durato circa tre anni dalle fasi sperimentali alla configurazione finale, che ha visto la trasformazione delle piattaforme legacy in architetture virtuali e poi in ambienti Cloud, i vantaggi economici riscontrati hanno mostrato un risparmio finale di circa il 50% sul Tco.

«Oggi – conferma Fasoli -, oltre il 70% dei principali fornitori di soluzioni Cloud utilizzano Cisco CloudVerse e numerose aziende, service provider e istituzioni governative, incluse ACS, una società di Xerox, Fujitsu, NWN, LinkedIn, Orange Business Services, Qualcomm, Silicon Valley Bank, Telecom Italia, Telefónica S.A., Telstra e Terremark, una società di Verizon, hanno annunciato di utilizzare Cisco CloudVerse come base per le proprie strategie Cloud».