La ricetta Cisco per il data center del futuro


Superare modelli ormai obsoleti per creare architetture interoperabili flessibili, efficaci ed eco-sostenibili realizzabili grazie a un’offerta specificamente sviluppata

 

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Il mondo dei data center è in subbuglio: sistemi legacy da efficientare; nuovi paradigmi da declinare, a cominciare dall’as-a-Service, che ormai coinvolge tutto l’ambiente IT (infrastruttura, hardware e software); logiche a silos – rete, storage, sicurezza, virtualizzazione… visti come fattori ciascuno a sé stante – da superare, per creare architetture interoperabili più flessibili, efficaci ed eco-sostenibili, il tutto, se possibile, senza aggravio di costi. «Sono esigenze espresse ormai a gran voce dalle organizzazioni pubbliche e private di tutto il mondo, incluse quelle europee e italiane – assicura Wendy Mars, director data center and virtualization, european markets di Cisco (http://cisco.com/web/IT) -; oggi l’esigenza è quella di affrontare le tematiche del data center attraverso architetture intelligenti che non solo consentano di ridurre i costi, ma, soprattutto, garantiscano un incremento dell’efficienza, dell’affidabilità, della sicurezza e della compliance in un’ottica di salvaguardia dell’investimento sul medio-lungo periodo. Alcune industry sono particolarmente ricettive, come la Pubblica Amministrazione centrale e locale, per esempio, che deve ancora colmare notevoli gap, la sanità, dove una maggiore efficienza viene immediatamente percepita dai cittadini, il comparto educational e, naturalmente, quello dei service provider, che si possono suddividere in due categorie, storici ed emergenti».

Tutti soggetti che stanno guardando con grande attenzione all’IT come servizio o, come si usa dire oggi, al Cloud, vuoi di tipo pubblico, privato o ibrido. Grazie a continui investimenti in ricerca e sviluppo e ad alleanze strategiche di tipo sia tecnico che commerciale di spicco, Cisco è nella posizione ideale per dare risposte concrete a tutte queste esigenze, grazie innanzitutto al suo approccio di “unified fabric”, che permette di unificare diversi tipi di traffico su una sola rete general-purpose ad alte prestazioni e ad alta disponibilità. Molti data center, infatti, continuano a mantenere in parallelo due o tre reti ad alta velocità, una per la rete IP, una per lo storage, qualche volta una per l’Hpc (High performance computing), con server che, spesso, hanno interfacce dedicate per la gestione, il backup, la migrazione alle virtual machine…, tutti fattori che implicano cablaggi complessi, un uso intensivo dello spazio e costi energetici elevati per l’alimentazione e il raffreddamento. Le soluzioni di ultima generazione di Cisco consentono di superare tutto ciò, permettendo alle organizzazioni, qualunque sia la loro dimensione e il settore in cui operano, di implementare ambienti più snelli e dinamici. Il colosso di San Jose è infatti impegnato su tutti i fronti, dai service provider, identificati come i soggetti ideali per veicolare al meglio le soluzioni di IT as-a-Service, alle piccole e medie imprese, alle quali è indirizzata, tra l’altro, la piattaforma Vblock, messa a punto in collaborazione con EMC e VMware, che comprende soluzioni prepacchettizzate di virtualizzazione, networking, computing, storage, sicurezza e gestione unificata.

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«In definitiva – afferma Mars -, il nostro obiettivo è quello di incrementare la produttività e l’efficienza dei data center a tutti i livelli, riducendone nel contempo le complessità. L’ultima frontiera, oggi, è quella Desktop Virtualization per la quale abbiamo già pronte soluzioni molto interessanti. Naturalmente non possiamo fare tutto da soli, ed è per questo che continuiamo a investire anche per costruire un ecosistema sempre più solido e qualificato, che non comprende solo i grandi vendor e/o system integrator, ma anche operatori di canale in grado di aggiungere valore alla nostra proposizione». Cisco intende quindi continuare a investire anche sui business partner, mettendo a loro disposizione prodotti e servizi in grado di incrementare le opportunità di business lungo tutta la filiera.