MICROSOFT, PARTNER IN PRIMO PIANO


Il programma per il canale lanciato alla fine del 2010 sta dando ottimi risultati agli operatori che vi hanno aderito e che si sono formati

«Ora è a pieno regime il Microsoft Partner Program lanciato poco più di un anno fa – illustra Walter Vacchini, direttore strategie e programmi per i partner di Microsoft Italia (www.microsoft.com/it) -. Anche in Italia l’adesione degli operatori ICT è stata positiva. Più di 13mila sono i partner affiliati, 20mila professionisti con certificazioni personali (MCP) e 767 competenze attive (di cui 146 Gold e 621 Silver), ottenute dai partner in 29 diverse aree tecnologiche. E i partner appaiono soddisfatti di questo nuovo programma che accresce notevolmente la professionalità delle terze parti e mette in luce le loro specificità.

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Secondo un’indagine di IDC, i partner che sono entrati nel programma Microsoft partner network hanno realizzato un incremento del 28% di fatturato per dipendente e un aumento del 68% sul valore del deal. Le cinque maggiori aree di crescita sono: Management/Virtualization, Portal & Collaboration, Isv, Data Platform/Bi e Unified Communications.

Con l’obiettivo di supportare i partner nella crescita, aiutandoli a raggiungere il massimo potenziale promuovendo formazione, certificazione e opportunità d’incontro con le aziende, aprendo per loro nuovi mercati, favorendo anche partnership a livello di canale, sono stati organizzati 72 corsi in cinque mesi per un totale di 850 persone. Altri eventi hanno accresciuto la professionalità di 5mila professionisti.

Microsoft ha messo a punto anche il Pinpoint, un marketplace in cui sono profilati per competenze circa 3mila partner, suddivisi anche per territorio. Il programma da luglio scorso ha prodotto oltre 10mila lead (dati di novembre 2011) e solo nel mese di novembre circa 6mila.

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Il programma di canale ha anche preso in esame alcuni incentivi che riguardano le diverse fasi del business, dalla vendita all’implementazione fino alla manutenzione, e sono collegati alle competenze dei partner. In taluni casi possono arrivare fino al 30% del valore del contratto.

Anche l’aspetto Cloud è preso in considerazione e sono stati predisposti due percorsi dedicati, oltre al Cloud partner center – il portale che contiene tutte le informazioni e le risorse sulla tematica -. Il primo è il Cloud essentials pack, il secondo il Cloud accelerate: attraverso questi due strumenti vengono proposte licenze software a uso interno dei Microsoft Cloud services, supporto prevendita e tecnico, risorse aziendali – per elaborare modelli finanziari e strumenti commerciali -, formazione e marketing.

L’attenzione per il Cloud non si ferma qui. Infatti da gennaio sono partiti alcuni percorsi formativi denominati Business transformation workshop per fornire maggiori competenze al canale e organizzare una struttura per la vendita del Cloud. Oggi sono quasi un migliaio i partner attivi su questo fronte che beneficiano di un mercato in crescita, tanto che, secondo Microsoft, chi ha imboccato questa strada è riuscito ad avere circa il 28% di nuovi clienti.