Océ: risultati eccellenti soprattutto per l’Italia


La divisione Product Printing italiana riconosciuta come miglior team a livello mondiale

Ancora una volta una filiale italiana di una multinazionale, nonostante la contingenza economica tutt’altro che favorevole, riesce a eccellere a livello mondiale. Infatti, il riconoscimento ufficiale quale “miglior team” è spettato alla bu Production Printing di Océ Italia (www.oce.it) per i risultati di vendita conseguiti in particolare nel segmento inkjet a bobina.
Spesso, troppo spesso, siamo abituati a parlare male di noi stessi. In un momento di crisi come questo, mentre nel mondo politico impazzano accuse reciproche, le nostre aziende stringono i denti e si sforzano di andare avanti, di sopravvivere e dimostrare come sia possibile, soprattutto in periodi duri e difficili, dare risultati di eccellenza, a dimostrazione che forse non andiamo peggio di molti altri.
A parlarci del riconoscimento ufficiale da parte di Océ del team italiano come il migliore a livello mondiale nel 2011 sono in tre: Riccardo Porro, marketing segment manager, Maurizio Ronzoni, business unit manager e Giovanna Nuzzo, corporate communication & Crm manager. A iniziare è Maurizio Ronzoni dandoci la propria interpretazione: «Siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi di business assegnatici sia in termini di fatturato sia in termini di profittabilità. Il fattore di successo che ci ha permesso di raggiungere questo risultato è l’attenzione costante al cliente grazie al lavoro di un team affiatato».
E i numeri gli danno ragione: secondo i dati di Infosource, nel 2011, Océ Italia ha effettuato il 57% delle installazioni nel mercato del modulo continuo di altissima produzione a colori; il proprio parco installato è il più consistente e rappresenta oggi il 36% del totale, in linea con i dati a livello internazionale (secondo un’analisi preliminare di Infotrends, Océ detiene infatti la prima posizione nell’installato con il 32% di market share). I dati si commentano da soli, soprattutto se pensiamo che alla fine del 2008 la quota di mercato di Océ nel modulo continuo a colori high production era soltanto dell’11%. Vale inoltre la pena ricordare che nel mercato del bianco e nero elettrofotografico, in Italia il parco installato di Océ continua a rappresentare una quota superiore al 50% del totale, e a livello mondiale si attesta intorno al 45%.
La conclusione di Riccardo Porro è un messaggio chiaro al mercato: «La coesione e la collaborazione della squadra italiana è stata in grado di tradurre in risultati i valori di qualità, produttività e affidabilità che i prodotti Océ oggi più che mai rappresentano».
Il 2012 sembra confermare i trend di crescita. Nell’anno di Drupa, a cui Océ ha partecipato con un’esposizione congiunta alle soluzioni Canon nel contesto di uno stand condiviso, la divisione Production Printing di Océ ha ribadito a livello mondiale la propria leadership tecnologica. Durante l’evento, come ci ha ricordato Giovanna Nuzzo, è stato presentato il quarto Insight Report intitolato “The Bigger Picture”, che analizza le attitudini e le preferenze delle aziende europee in merito all’acquisto di prodotti stampati, a riprova, se ancora ce ne fosse bisogno, dell’attenzione dimostrata nei confronti della propria clientela. Parallelamente alla fiera, durante il Production Printing Summit 2012, che si è svolto a Poing dal 7 all’11 maggio, presso il nuovissimo Océ Production Printing Customer Experience Center, sono state presentate 7 linee in funzione per la produzione di applicazioni di stampa transazionale, direct mail, book on demand e newspaper.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Leggi anche:  Il Gruppo Data4 annuncia investimenti per €1 miliardo in Italia