Agenda Digitale per l’Italia

Digitalizzazione, Dematerializzazione, Innovazione, Semplificazione sembrano essere finalmente non solo più dei titoli per la prossima Agenda Digitale, ma piuttosto un preciso impegno di questo nuovo governo per avviare definitivamente il processo di trasformazione e innovazione del nostro Paese.

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La semplificazione dei processi della Pubblica Amministrazione rappresenta, infatti, sicuramente una delle sfide più impegnative della vita di ogni governo e, soprattutto in Italia, Paese che  insegue con affanno la ricetta ideale di un efficiente sistema amministrativo fin dai primi Governi post-unitari, risulta essere sempre tremendamente attuale. Il governo Monti, in pochi mesi, sta dimostrando con fatti reali che questo percorso è fattibile attraverso l’introduzione di un concreto percorso di semplificazione e la costituzione di una “cabina di regia” dalla quale ci aspettiamo possa scaturire un reale impulso verso la modernizzazione del nostro Paese. Sono anni che le aziende del settore ICT stanno cercando di sensibilizzare la classe politica sul tema dell’innovazione, e la proposta del presidente Parisi di realizzare un “programma per l’Italia digitale” finalizzato allo sviluppo e all’occupazione va esattamente in questa direzione, ben integrandosi con il percorso definito dal governo Monti.

Le aziende Italiane come Exprivia sono sicuramente la dimostrazione evidente di quanto il settore dell’Information Technology stia facendo in Italia (nonostante un mercato debole e in continua contrazione) in termini di investimenti in ricerca e sviluppo, di investimenti in risorse umane, di investimenti in progetti di innovazione, ma, per generare valore per il Paese, occorre che si attivino anche dei meccanismi che consentano di condividere e mettere a fattor comune il grande patrimonio di competenze che il sistema ICT è in grado di offrire.

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Il tema dell’Innovazione e della semplificazione non può più basarsi sui vecchi modelli tesi a sovrapporre piuttosto che sostituire, senza cioè definire un reale cambiamento strutturale in grado di generare efficienza. È da anni che affronto, personalmente e non solo, il tema della Fatturazione Elettronica, come esempio evidente di una volontà di cambiamento, come immediata opportunità per tagliare i costi della burocrazia, come ulteriore segnale di lotta contro l’evasione, un’opportunità che mi auguro questo governo sappia cogliere in tempi brevissimi.

Per fare tutto ciò e molto di più è però indispensabile definire “un grande programma” che inizia dalle infrastrutture, passa per l’efficienza della Pubblica Amministrazione e arriva dritto ai bisogni del cittadino, disegnando cioè l’Italia che sarà, capitalizzando sulle competenze di aziende IT italiane, come Exprivia, in grado di fornire know how e soluzioni per la semplificazione dei processi amministrativi, di realizzare soluzioni innovative per la nuova sanità, di affrontare le esigenze emergenti del “mobile Payment”, nonché di contribuire alla realizzazione delle città intelligenti.

Abbiamo creduto da sempre che questo fosse l’unico percorso perseguibile per rendere il nostro Paese all’avanguardia nel panorama internazionale e continuiamo a crederci investendo in formazione, ricerca, sviluppo e innovazione, certi di poter partecipare attivamente a questo cambiamento radicale e orgogliosi di rappresentare una realtà innovativa che contribuisce alla crescita del “Made in Italy”.

Pierfilippo Roggero, amministratore delegato di Exprivia