Hedy_Lamarr
Un cervello che fece scandalo

È più facile passare alla storia per essere stata la prima donna del grande schermo in una sequenza di nudo integrale, che per aver inventato un nuovo sistema di codifica delle informazioni su frequenze radio. Eppure, Hedy Lamarr è stata una delle donne più brillanti del suo tempo: non solo “star” di Hollywood come tutti la ricordano al fianco di Spencer Tracy, Clark Gable, James Stewart e Victor Mature in Sansone e Dalila, ma anche inventrice capace di intuizioni straordinarie in grado di anticipare i tempi.

«Non è difficile diventare una grande ammaliatrice – era solita dichiarare ai cronisti dell’epoca – basta restare immobile e recitare la parte dell’oca». Pochi sanno, invece, che la “donna più bella del cinema” inventò insieme al suo vicino di casa George Antheil la “trasmissione a divisione di spettro” (spread spectrum), una metodologia per la trasmissione delle informazioni che, oggi, trova applicazione, non solo nella crittografia, ma anche nella telefonia mobile e nei sistemi informatici wireless. Il progetto, presentato al “National Inventors Council” di Washington, fu brevettato l’11 agosto del 1942 con il nome di “Sistema di Comunicazione Segreta”, ma non fu adottato dalla Marina degli Stati Uniti. Solo nel 1957 la società Sylvania electronic sfruttò il principio del brevetto associandolo al transistor: l’invenzione dell’attrice fu così impiegata per la prima volta nel blocco navale di Cuba nel 1962. Da allora sono stati registrati oltre 1.200 brevetti riguardanti la tecnologia spread spectrum. Per l’Istituto di ingegneria elettronica, il brevetto ha rappresentato «un contributo importante per le tecnologie moderne, dal radar a Internet». Hedy Lamarr non percepì un soldo per la sua invenzione.

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