PASSATO CONTEMPORANEO

Maurizio Galimberti firma il Calendario Epson 2012 dal titolo “Passato Contemporaneo”: sei immagini singole e altrettanti “mosaici di Polaroid”. Presentato alla Triennale di Milano, il calendario è il nuovo oggetto del desiderio per gli amanti della fotografia. Prodotto in 1.300 copie numerate e realizzato incollando a mano 15.600 foto, stampate in originale con tecnologia, inchiostri e carta Epson.

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La foto “Casorati house” del mese di giugno – scattata a New York vicino al Queensborough Bridge davanti a un piccolo bar di periferia – è la sintesi espressiva di questo “passato contemporaneo” nel quale è immersa la nostra esistenza e in cui passato e futuro sembrano convivere in un presente continuo. A noi spettatori, l’immagine del telefono a gettoni rimanda un’istantanea del nostro recente passato. La velocità della comunicazione globale ingiallisce anche i nostri ricordi, gettandoli in una dimensione spazio-tempo, che segue la stessa linea curva del tasso di obsolescenza degli strumenti tecnologici. In questa contemporaneità imperfetta, forse anche Superman avrebbe difficoltà a trovare una cabina per il cambio d’abito. Nato nel 2000 per celebrare i grandi nomi della fotografia italiana, il Calendario Epson festeggia quest’anno la dodicesima edizione. Le immagini racchiuse nel Calendario Epson provengono dall’archivio storico dell’artista-fotografo, nato a Como nel 1956 e creatore del movimento Dada Polaroid. Le visioni istantanee di Galimberti si materializzano grazie al processo di stampa brevettato dall’industria Epson. Per spingere l’inchiostro fuori degli ugelli si usa un cristallo piezoelettrico, che si allarga in presenza di un piccolo segnale elettrico. L’illuminazione dell’artista incontra la scintilla della tecnica.

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