Smart City l’ICT al servizio del cittadino

Un percorso evolutivo per mettere i cittadini al centro di decisioni e processi, utilizzando la tecnologia come elemento abilitante

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La decisione di proporre la nostra candidatura come partner di Expo Milano 2015 è stata dettata da una profonda consonanza di intenti, di focus strategico, di visione tecnologica.

Ci siamo riconosciuti immediatamente nel progetto di fare del sito in cui si svolgerà l’evento un modello per la Digital Smart City del futuro: una comunità a basso impatto ambientale, più vivibile, in grado di svilupparsi in modo sostenibile per l’economia e per la società – e realizzata in modo da lasciare al territorio lombardo e italiano una concreta eredità per il futuro. Abbiamo trovato in Expo Milano 2015 l’opportunità di condividere, su un palcoscenico eccezionale, la nostra esperienza nell’utilizzo della tecnologia per creare modelli urbanistici innovativi; infatti, siamo forti di una storia che ci vede da molti anni impegnati nei maggiori eventi mondiali, quali le prossime Olimpiadi di Londra, e al fianco di governi e istituzioni in progetti imperniati sulla capacità di trasformare il volto delle città e la vita quotidiana dei cittadini grazie al potere della Rete.

È quindi con grande entusiasmo che abbiamo iniziato a lavorare per realizzare infrastrutture, applicazioni e servizi che permettano ai visitatori di Expo di fruire in modo innovativo dell’evento, e di comprendere pienamente attraverso l’esperienza della visita cosa significa essere parte di una città “intelligente”, in particolare dal punto di vista della qualità della vita e della sostenibilità ambientale.

Il nostro obiettivo, infatti, non è semplicemente quello di costruire una infrastruttura potente e funzionale alle esigenze di Expo; in prospettiva, vogliamo “disseminare” le soluzioni Smart City che svilupperemo per Expo nella città di Milano, nella regione e oltre – se ce ne sarà data l’opportunità – per fare in modo che esse siano un esempio cui tutto il mondo possa guardare di come sia possibile ripensare, attraverso il digitale, l’idea di una comunità e di un Paese.

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migliore qualità della vita – Ciò si collega all’assunto fondamentale che sta al cuore della nostra visione per le città “intelligenti e interconnesse”: è necessario mettere le persone al centro di tutte le decisioni e processi, per rispondere alle loro esigenze e soprattutto per dare loro la possibilità di contribuire con le proprie idee alla trasformazione della società. Riteniamo infatti che la reale evoluzione tecnologica non si misuri sul numero di oggetti e canali tecnologici che popolano le nostre vite, bensì sulla capacità di utilizzare la tecnologia in modo razionale e intelligente per migliorare la sostenibilità e garantire a tutti una migliore qualità della vita.

La sostenibilità è una questione strettamente intrecciata al tema di Expo, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”; perché si possa garantire il diritto a una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta, è essenziale lavorare perché il pianeta possa nutrire tutti nel rispetto dell’ambiente e in modo egualitario, socialmente ed economicamente. Dal punto di vista ecologico, le aree urbane – in cui già oggi vive il 50% della popolazione mondiale – sono responsabili della gran parte dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra; è pertanto evidente che è da esse che si deve partire.

Per questo, ciò che ci sforzeremo di dimostrare nella Digital Smart City che contribuiremo a realizzare per Expo Milano 2015 è che la Rete è una leva potente, che può e deve essere usata per rendere più sostenibile a livello globale l’agire umano.

sostenibilità ambientale – Con le soluzioni che forniremo, daremo esempio di come la tecnologia possa avere un forte impatto sulla sostenibilità ambientale, con la disponibilità di pervasive soluzioni di collaboration, che permetteranno a tutti gli stakeholder di Expo di comunicare, lavorare, condividere la propria esperienza con chiunque al di fuori dei confini dell’Expo in modo efficace, senza per questo dovere per forza viaggiare e quindi causare emissioni di gas serra. Inoltre, applicheremo tecnologie per controllare e ridurre i consumi energetici di tutte le apparecchiature che saranno connesse all’infrastruttura di rete e dei sistemi di edificio (illuminazione, riscaldamento ecc) così da evitare sprechi e rispettare le politiche di risparmio energetico fissate da Expo.

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sicurezza ed HealthPresence – Expo Milano 2015 ci offrirà anche l’occasione di applicare le soluzioni che possono rendere una città “smart” migliorando la sicurezza, l’accesso alle informazioni e alle opportunità e il benessere dei cittadini. Oltre a proteggere in modo chiaro, controllabile e personalizzato i dati, gli strumenti, i servizi che saranno forniti, arricchiremo l’esperienza e le possibilità di informarsi e interagire con la comunità adottando un’infrastruttura che supporta in modo intensivo contenuti video, interattività, fruizione personalizzata e in mobilità; dimostreremo in particolare le potenzialità degli strumenti di video-comunicazione e collaborazione in altissima definizione, realizzando, per l’assistenza sanitaria dei visitatori di Expo, una rete di postazioni HealthPresence – che utilizzano video e audio in altissima definizione, sistemi medicali e trasmissione dei dati in banda ultralarga per permettere un controllo medico a distanza; a tale scopo, ne collocheremo una in ogni centro medico del sito Expo, e ne doteremo cinque ospedali di Milano.

l’economia digitale – Tutto questo rappresenta per Cisco un investimento molto importante, in termini economici e in termini di risorse aziendali; se affrontiamo tale impegno è perché siamo fermamente convinti che ogni investimento in tecnologie sia una valida spinta per la crescita di un territorio, delle aziende che vi operano, e per i cittadini, tanto più in un momento difficile quale quello che stiamo vivendo. Dal 2005 a oggi nel nostro Paese l’economia digitale ha generato centinaia di migliaia di posti di lavoro, e un valore pari al 14% del Pil. La tecnologia si è dimostrata negli anni il motore a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese italiane – soprattutto per le Pmi, ed è certamente un elemento chiave per aumentare competitività e produttività.

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Ma c’è di più. La tecnologia è fondamentale per utilizzare al meglio il grande patrimonio di talenti che possediamo; ne abbiamo le prove nella qualità eccezionale del lavoro che i ricercatori del centro di ricerca sulla fotonica che abbiamo avviato a Monza dodici anni fa hanno saputo produrre, con un know-how tutto italiano che è diventato patrimonio dell’azienda a livello globale.

Expo Milano 2015 è una opportunità senza precedenti per mostrare al mondo intero ciò che l’Italia sa e può fare in termini di capacità di innovazione, creatività, organizzazione. Non potevamo non rispondere a una chiamata che ci permetterà di continuare nel nostro impegno per valorizzare l’eccellenza che il nostro Paese sa offrire, e di fare quello che più amiamo fare: creare soluzioni innovative capaci di cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo, ci divertiamo, impariamo cose nuove.

David Bevilacqua, amministratore delegato di Cisco Italia, vice president Cisco Europe