Case History – Con Accenture, Mellin migliora le performance in-store

Il programma pilota di merchandising digitale ha permesso a Mellin l’adozione di decisioni migliori e consentito di accrescere la presenza e il posizionamento dei suoi prodotti sugli scaffali

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Mellin (www.mellin.it), azienda leader in Italia nell’alimentazione per neonati e parte del Gruppo Danone (www.danone.it), ha condotto un innovativo programma pilota per migliorare l’efficienza delle proprie attività di merchandising presso il punto vendita e aumentare la vendita dei prodotti.

Il programma pilota, nato dalla collaborazione tra Accenture (www.accenture.com/it) e Mellin, si è basato sull’innovativo Accenture CAS Digital Merchandising Service, una soluzione che aiuta le aziende produttrici di beni di consumo a migliorare le performance in-store attraverso la visualizzazione rapida e affidabile della presenza e del posizionamento dei prodotti sugli scaffali dei rivenditori. Il progetto è stato ideato per ridurre i casi di merci esaurite, assicurare il rispetto delle condizioni concordate con i rivenditori e, di conseguenza, migliorare le vendite.

Il digital merchandising consente di riprodurre la composizione corrente dello scaffale attraverso fotografie scattate con uno smartphone. Le immagini vengono quindi inviate automaticamente sulla “nuvola” per essere elaborate e convertite in informazioni utilizzabili. Mobility Software, Analytics ed esclusivi algoritmi proprietari Accenture sono gli elementi di forza di questa nuova tecnica per il monitoraggio della qualità all’interno dei negozi.

Il programma pilota è stato implementato in 100 negozi in Italia e i risultati hanno mostrato come sia possibile al contempo migliorare la qualità delle informazioni e delle analisi disponibili e incrementare l’efficacia del controllo sul punto vendita a favore di un presidio più capillare. Il test è partito dopo poche settimane dal kick-off, nel giro di un mese la qualità della rilevazione è stata soddisfacente. Il dato è andato progressivamente affinandosi grazie a una veloce curva di esperienza. Il digital merchandising ha permesso a Mellin l’adozione di decisioni migliori e consentito di accrescere la presenza e il posizionamento dei prodotti sugli scaffali. Sono state scattate più di 1.500 foto. I tempi medi di rilevazione nei punti vendita si sono ridotti di circa il 40% rispetto alla modalità precedente.

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«In base alla nostra esperienza, uno scaffale ben organizzato permette un incremento minimo del 15% del valore delle vendite sulla categoria merceologica su cui si è intervenuti. A questo va aggiunto un potenziale incremento delle vendite stimate di almeno il 10% quando il punto vendita attrae le famiglie con i figli. Facendo riferimento alla categoria del baby food e ai latti d’infanzia, possiamo dire che la scelta del brand è al 90/100%; pertanto, non trovare il prodotto a scaffale significa certamente una mancata vendita», ha dichiarato Giusto Curti, responsabile vendite di Mellin.

«Questa iniziativa ha dato risultati positivi e incoraggianti in termini di conoscenza delle performance in-store e relative azioni correttive da adottare. Accenture CAS Digital Merchandising Service ha permesso alla nostra azienda di ridurre i prodotti in esaurimento, di migliorare il rispetto delle condizioni concordate con i rivenditori e in definitiva di aumentare le vendite», ha aggiunto Giusto Curti.

L’iniziativa testimonia l’atteggiamento innovativo di Mellin e il desiderio dell’azienda di essere tra i primi ad adottare il digital merchandising, sfruttando le proprie capacità per migliorare le attività in-store e le performance di vendita.