In soli tre mesi avviate le operazioni legate all’elaborazione e alla distribuzione dei cedolini, con calcolo dei diversi tipi di contributi
Data Management HRM (www.datamanagementhrm.it) è il partner di riferimento di 3 Italia (www.tre.it) – azienda leader a livello nazionale nei servizi di comunicazione mobile di terza generazione con 2.800 dipendenti in Italia – per la gestione in Outsourcing dei processi di amministrazione del personale. Il progetto realizzato per 3 Italia dagli esperti di Data Management HRM si distingue per la pronta risposta fornita alle esigenze del cliente e nell’implementazione effettuata in tempi estremamente contenuti. In soli tre mesi, infatti, l’organizzazione dell’operatore mobile è stata messa in condizione di avvalersi di una procedura informatica in grado di gestire, in modo efficace, le operazioni legate all’elaborazione e alla distribuzione dei cedolini, con calcolo dei diversi tipi di contributi.
Data Management HRM è oggi uno dei più importanti protagonisti nel mercato italiano dei servizi e delle soluzioni per le Risorse Umane e gestisce, con i suoi oltre 400 esperti, i processi amministrativi di oltre un milione e mezzo di dipendenti ogni mese ed è leader di mercato nei settori industria, grande distribuzione, istituti di credito e servizi, con un fatturato annuo di oltre 40 milioni di euro.
Innovazione al servizio del cambiamento
La partnership tra 3 Italia e Data Management HRM si basa sulla capacità dimostrata di fornire una soluzione su misura, un’architettura flessibile e orientata al Web, basata su potenti e innovative infrastrutture di rete. Al fine di consentire al cliente di affrontare in modo vincente l’evoluzione dei propri processi di amministrazione del personale, il team di progetto di Data Management HRM si è prodigato per incorporare nel servizio tutti gli aspetti professionali e consulenziali necessari a gestire i contratti di lavoro esistenti, le normative e le loro evoluzioni, supportando il cliente con attività professionali di assistenza alle selezioni del personale e all’inserimento dei neo assunti in azienda.
Maggiore qualità dei servizi e meno costi
Grazie all’innovativa infrastruttura Web based fornita, 3 Italia ha potuto raggiungere una serie di importanti obiettivi. Si va dall’incremento della qualità dei servizi, all’abbattimento dei costi di ownership e governance degli applicativi necessari alla gestione dei processi legati all’amministrazione del personale. Il sistema permette l’aggiornamento delle procedure relative a bonus, dimissioni e aumenti di stipendio, consentendo di distribuire i cedolini in concomitanza o prima del giorno di paga per garantire un migliore servizio al personale.
La modernizzazione dei processi documentali HR
«Non eravamo pienamente soddisfatti della gestione interna dei processi documentali dell’area del personale che ci creava dei problemi, in particolare relativamente alla consegna del cedolino e alla gestione del fascicolo del dipendente», dichiara Erika Rocchi, people administration manager di 3 Italia. Da qui la volontà di modernizzare questi processi, affidando la gestione a Data Management HRM.
La soluzione scelta prevede che, terminato il ciclo delle elaborazioni delle retribuzioni, venga inviato il flusso dati al sistema di DocumentOnLine di Data Management HRM che provvede, per ogni singolo dipendente, alla trasformazione delle informazioni in un documento digitale (per esempio cedolino o cartellino presenze). Generati i documenti digitali, l’azienda attiva la pubblicazione degli stessi sul Portale Documentale accessibile, da parte del personale, da Internet o dalla intranet aziendale. La sicurezza è pienamente garantita tramite sistemi di profilazione degli account, collegamenti di tipo Vpn o Internet con protocolli sicuri (per esempio https e sistemi di crittografia dei documenti).
«La soluzione proposta ha permesso di modernizzare il processo di consegna dei cedolini ai dipendenti offrendo a questi, nel contempo, nuovi servizi. La consegna digitale ha risolto anche il problema delle consegne in ritardo, non dovute all’azienda, e delle consegne errate, per esempio a causa di nuovi indirizzi non comunicati all’Ufficio del personale e dei possibili smarrimenti», conclude Erika Rocchi.
