Case History – Fiat Finance gestisce il rischio di cambio con Cedacri


Una soluzione ad hoc basata sulla piattaforma di gestione di strumenti finanziari Cedacri Objfin

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Fiat Finance è la tesoreria centralizzata del Gruppo Fiat (www.fiat.it), opera come in-house bank per tutte le società italiane del Gruppo e coordina le attività dei poli esteri di tesoreria dislocati nelle diverse aree geografiche (Italia, Gran Bretagna, Brasile e Polonia). Tra le attività specifiche di Fiat Finance vi sono la gestione del Cash Management (incassi e pagamenti), della manovra di Tesoreria e la stipula degli strumenti finanziari di copertura per le società italiane del Gruppo, nonché le attività collaterali di riconciliazione bancaria e contabilità finanziaria.

«A inizio 2010 Fiat Finance ha maturato l’esigenza di uno strumento di rischio di cambio che potesse veicolare pagamenti all’estero. Il progetto, lanciato a marzo, è stato oggetto di una gara che ha visto confrontarsi diversi provider, che hanno proposto soluzioni ex novo e customizzazioni di prodotti già disponibili», ha dichiarato Giuseppe Novello, Cio di Fiat Finance.

 

I perché della scelta di Cedacri

Al termine di un’accurata fase di valutazione, Fiat Finance ha deciso di affidarsi a Cedacri (www.cedacri.it), grazie alla sua consolidata esperienza in questo ambito ed estendendo in tal modo alla gestione del rischio di cambio la collaborazione avviata da alcuni anni con il gruppo di Collecchio, che già gestiva il servizio di Hosting e Service Bureau per la payment factory Swift di Fiat Finance e Fiat Industrial Finance, su cui transitano gli high value payments per i due gruppi.

La scelta di Fiat Finance è caduta, in particolare, su una soluzione ad hoc basata sulla piattaforma di gestione di strumenti finanziari Cedacri Objfin, grazie alle sue spiccate caratteristiche di affidabilità, testimoniate dall’adozione da parte di ben 60 istituti bancari e alla possibilità di personalizzazione in base alle specifiche esigenze di ogni cliente. «La soluzione Cedacri si è dimostrata lo strumento più adatto su cui implementare funzionalità innovative capaci di soddisfare in maniera completa i requisiti espressi da Fiat Finance – ha commentato Giuseppe Novello -. Oltre ai fattori già citati, è risultata sicuramente premiante la competenza dimostrata da Cedacri nel supportare gli utenti finali durante la fase di valutazione del progetto. Inoltre, la presenza di un kernel già sviluppato per la soluzione, su cui innestare una serie di funzionalità ad hoc, ha permesso a Cedacri di presentare una proposta altamente competitiva anche dal punto di vista dell’investimento richiesto, con conseguente acquisizione del progetto», ha aggiunto Novello.

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Benefici concreti in tempi ridotti

Ugualmente soddisfacenti sono risultati i tempi di implementazione: da giugno a settembre 2010, infatti, si è proceduto con l’analisi di dettaglio unitamente agli utenti finali, seguita, da ottobre 2010, dal rilascio della soluzione sotto forma di prototipi successivi. Da marzo 2011 gli utenti finali hanno iniziato a lavorare in parallelo sulla nuova soluzione per effettuare il beta test, giungendo così al deployment effettivo da parte di una prima società del gruppo a luglio 2011.

«La chiusura contabile di settembre 2011 ha visto il “go live” della nuova piattaforma e oggi Fiat Finance dispone di una soluzione capace di governare al meglio il rischio cambio in Hedge Accounting», ha commentato Giuseppe Novello. La nuova piattaforma si occupa dell’acquisizione diretta dalle singole società del Gruppo delle esposizioni in divisa mediante un apposito workflow, dell’importazione – dalla piattaforma di gestione delle operazioni finanziarie di Fiat Finance e dei poli di tesoreria remoti – dei dati relativi agli strumenti di copertura stipulati e della gestione in modo strutturato delle designazioni. È inoltre prevista la verifica periodica di efficacia della copertura e la generazione contestuale della relativa documentazione formale (effectiveness e accounting report).

 

Piattaforma sempre aggiornata

«È importante sottolineare – ha concluso Novello – che la soluzione adottata consentirà a Fiat Finance di disporre delle evoluzioni di release della piattaforma condivisa, così da poter avere a disposizione costantemente una piattaforma aggiornata e in grado di rispondere con efficacia e tempestività alle esigenze legate alla gestione del rischio di cambio».