La società farmaceutica si è affidata allo specialista delle risorse umane oltre che per il pagamento dei dipendenti anche per gestire la formazione e gli skill
Nelle aziende, sia di grandi che di più piccole dimensioni, un controllo attento delle tematiche relative alla gestione del personale può rivelarsi fondamentale, e affidarlo in outsourcing a validi professionisti è spesso la soluzione ottimale, perché permette di trasformare i costi da fissi a variabili e di ottimizzare i risultati attraverso le migliori best practices, recuperando risorse umane e finanziarie da destinare alle priorità del proprio business.
Ne sono convinti in AstraZeneca (www.astrazeneca.it), azienda farmaceutica leader nel mondo con una forte presenza in più di 100 Paesi, che per la propria filiale italiana (la sede centrale di Basiglio, in provincia di Milano, conta oltre 1.000 dipendenti) si è rivolta a un vero specialista della gestione esternalizzata delle risorse umane: ADP, Automatic Data Processing (www.it-adp.com), cui ha affidato non solo il servizio relativo ai pagamenti dei dipendenti, ma – nel corso di una collaborazione che dura ormai da anni – tutte le attività legate all’Hr.
È dal 1949, infatti, che ADP, multinazionale americana quotata a New York, si occupa di payroll (paghe e contributi) e di servizi di amministrazione delle risorse umane in outsourcing, ovvero gestione di presenze/assenze, trasferte/note spese, budget e costo del lavoro, archiviazione documentale. In Italia, dove l’azienda si colloca tra i player di primo piano del settore, ogni mese ben 540mila dipendenti di oltre 500 aziende di ogni dimensione vengono pagati grazie ai sistemi ADP, che vanta tre specifiche soluzioni e linee di business per altrettante tipologie di clienti: Pmi, aziende medio-grandi e multinazionali.
«Inizialmente AstraZeneca ha esternalizzato solo la parte relativa al payroll, dalla gestione dei dati mensili per l’elaborazione dei cedolini paga ad attività accessorie, come lo sportello informativo per i dipendenti su queste tematiche – racconta Paolo Anzani, sales account ADP per AstraZeneca -, ma presto ha richiesto anche la gestione dei dati qualitativi legati al personale».
Per questo ha adottato MyHr@adp, la soluzione di Hr management basata su Web che mette a disposizione dati qualitativi sui dipendenti, come competenze, costi, percorsi di carriera, passaggi di livello e dinamiche retributive. Si tratta di una soluzione modulare che consente anche il monitoraggio degli indicatori di performance, come assenze, ferie, straordinari.
«MyHr@adp è uno dei servizi di maggiore utilità – conferma Tamara Driol, Hr manager SpC e responsabile per compensation, payroll e talent management di AstraZeneca -. È stato fornito ai dirigenti dell’azienda anche per controllare i costi del proprio dipartimento e sviluppare processi di formazione interna. È importante, infatti, poter combinare i dati sulle posizioni aperte, gli skill presenti e i corsi di formazione, per far incontrare domanda e offerta (posizione libera con dipendente che possiede le competenze richieste) oppure offrire una preparazione mirata, creando gli skill mancanti».
Per i dipendenti di AstraZeneca, inoltre, ADP ha messo a disposizione uno strumento Web dove ricevere e consultare il cedolino attraverso Internet, eliminando la carta e snellendo il processo di distribuzione, con notevoli risparmi per l’azienda. Senza contare che, affidando in outsourcing attività non core, si liberano risorse per attività strategiche. Non a caso AstraZeneca ha scelto di ampliare ulteriormente la partnership con ADP adottando anche Infobudget, dedicato alla gestione amministrativa e del costo del lavoro.
«Si tratta di un buon servizio, che permette una collaborazione concreta tra dipartimento Hr e dipartimento Finance – spiega Tamara Driol, decisamente soddisfatta della relazione con ADP -: è un partner che fornisce quotidianamente all’azienda un supporto efficace e continuativo, sempre rispondente alle nostre esigenze. In tutti questi anni, ADP non ci ha mai lasciati soli».
